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La FAO e Eataly insieme a sostegno dell’agricoltura familiare

FAO

Il punto di partenza dell’accordo: il miglioramento della produttività e il maggiore accesso ai mercati per i piccoli produttori. Il punto di arrivo: un contributo nella lotta alla fame

 

•• Le piccole realtà produttive possono essere un grande alleato nella lotta alla fame. Questo se si è pronti a scommettere su di loro cercando di migliorarne la produttività e l’accesso ai mercati. Da questa convinzione – e da questa scommessa – parte la stretta di mano tra l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO) e Eataly che hanno firmato un memorandum d’intesa per dare seguito ad una serie di azioni congiunte in vista dell’Anno Internazionale dell’Agricoltura Familiare che si celebrerà nel 2014.

Le iniziative previste nell’accordo, firmato dal Direttore Generale della FAO José Graziano da Silva, e da Nicola Farinetti, Amministratore Delegato di Eataly – catena di punti vendita che commercializza prodotti alimentari di alta qualità presente in tutto il mondo – prevedono innanzitutto la mobilitazione congiunta di risorse in appoggio a piccoli produttori in Africa e America Latina. Quindi, una parte del ricavato ottenuto dalla vendita di alcuni prodotti nei punti vendita di Eataly, verranno destinati a progetti della FAO in Paesi in Via di Sviluppo. Impegno anche nell’ambito di un’attività di sensibilizzazione su temi quali la lotta alla fame e alla povertà, il miglioramento delle condizioni di vita dei piccoli agricoltori, la sostenibilità ambientale e la biodiversità.

Questo accordo ci permetterà di unire gli sforzi per sostenere l’agricoltura familiare, promuovere la sicurezza alimentare e lo sviluppo sostenibile, massimizzando i vantaggi che la FAO e un partner come Eataly possono offrire” ha affermato Graziano da Silva, il quale ha concluso sottolineando l’importanza di coinvolgere tutti gli attori, incluso il settore privato, nella lotta contro la fame. Da parte sua, Nicola Farinetti, ha voluto sottolineare come Eataly e FAO condividano gli stessi valori, elemento indispensabile per rendere efficace l’unione degli sforzi. Farinetti ha affermato che la sua filosofia imprenditoriale si basa sulla promozione della biodiversità, sull’acquisto di merci da piccoli produttori, e sul riconoscimento della qualità dei prodotti legati al proprio luogo di origine.

Insegnare l’uso responsabile e il non spreco

FAOEataly e la FAO realizzeranno iniziative di scambio di conoscenze e attività didattiche: esperti della FAO parteciperanno ad attività presso Eataly per promuovere presso consumatori, famiglie e studenti, pratiche migliori sulla nutrizione, sull’uso responsabile delle risorse naturali e contro lo spreco di alimenti.

Dopo la firma dell’accordo, Graziano da Silva e Nicola Farinetti hanno piantato un fico d’India come atto simbolico cui hanno assistito anche un gruppo di scolari. In questa occasione, il Direttore Generale ha ricordato che nel mondo un bambino su quattro sotto i cinque anni soffre problemi di sviluppo dovuti alla sottoalimentazione.

L’accordo prevede anche lo sviluppo di attività di comunicazione e sensibilizzazione congiunte, nel quadro dell’Anno Internazionale dell’Agricoltura Familiare che inizia nel 2014.

Graziano da Silva ha inviato Nicola Farinetti a partecipare alla cerimonia di apertura che si celebrerà a New York il prossimo 22 novembre, alla presenza del Segretario Generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon.

 

Roberta Di Giuli