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Al via l’International Award in Agribusiness

UNIDO ITPO Italy e Future Food Institute lanciano la terza edizione del premio che ha l’obiettivo di selezionare a livello mondiale le migliori tecnologie e le soluzioni più innovative e sostenibili applicabili ad agricoltura e agroindustria nei Paesi in Via di Sviluppo

Finisce per rappresentare una sorta di vetrina delle tecnologie e delle soluzioni più innovative e sostenibili destinate all’agricoltura e all’agroindustria dei Paesi in Via di Sviluppo il Premio internazionale «Idee Innovative e Tecnologie per l’Agribusiness», giunto alla terza edizione e organizzato da UNIDO ITPO Italy, Ufficio italiano per la Promozione Tecnologica e degli Investimenti dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale, che vede quest’anno la collaborazione con il Future Food Institute di Bologna.

I partecipanti si sono impegnati a trovare soluzioni per la produzione, lavorazione e conservazione degli alimenti, in merito alla logistica al consumo, alla gestione responsabile delle eccedenze, alle commistioni tra agricoltura, energia e ambiente.

I Paesi a cui ci rivolgiamo offrono mercati molto interessanti e questo premio è parte della nostra strategia di sviluppo industriale inclusivo e sostenibile”, ha precisato Diana Battaggia, direttrice di UNIDO ITPO Italy, che fa del trasferimento tecnologico e della promozione degli investimenti italiani in quelle aree geografiche la sua mission.

Partner di questa edizione del premio sarà il Future Food Institute di Bologna, istituto che si occupa di promuovere l’innovazione nel campo dell’alimentazione. “Inauguriamo con UNIDO ITPO Italy un 2019 che ci vedrà impegnati a livello globale in progetti di studio, ricerca, innovazione e advocacy sui temi dello sviluppo sostenibile, con un’attenzione particolare agli effetti della produzione alimentare e dei nostri stili di vita sui cambiamenti climatici” ha dichiarato Sara Roversi, ideatrice e fondatrice del Future Food Institute.

La partecipazione al contest è aperta a startup e imprese, ricercatori e università, centri ricerca e di trasferimento tecnologico, associazioni e ONG provenienti da tutto il mondo, che potranno presentare i loro progetti entro il 31 marzo attraverso la piattaforma dedicata, disponibile sul sito www.unido.it/award2019.

Una giuria composta da esperti del panorama agricolo, imprenditoriale ed istituzionale, in rappresentanza, fra gli altri, del FFI, il CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) e Azimut, valuteranno i progetti presentati. “La bussola che guiderà le nostre scelte saranno gli SDGs, ovvero gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 approvati dalle Nazioni Unite. Sono convinta – afferma Battaggia, che coordinerà i lavori della giuria – che siano tutti fondamentali: non riuscire a centrarli, infatti, sarebbe devastante per il futuro del pianeta e di tutto il genere umano”.

Sette le categorie che saranno premiate: includeranno donne, giovani under-35, le new entries sul rapporto tra cibo e cambiamento climatico e biodiversità. Menzione speciale, inoltre, per la candidatura potenzialmente più rivoluzionaria per il futuro del settore e dei paesi in via di sviluppo. UNIDO ITPO Italy, offrirà ai vincitori un pacchetto di servizi a supporto dell’implementazione delle proposte premiate.

Il 15 maggio è la data prevista per la premiazione, che si terrà a Roma durante la giornata inaugurale di EXCO 2019, la prima fiera internazionale della cooperazione allo sviluppo, che quest’anno avrà luogo in concomitanza con l’annuale incontro di tutte le Agenzie per la Cooperazione allo Sviluppo degli Stati Membri dell’Unione Europea. Un’occasione unica per i vincitori del Premio.

[ Redazione PROTECTAweb ]