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«Wildlife Photographer of the Year»: obiettivo natura

Wildlife Photographer of the Year

Dal 19 settembre al 26 ottobre, presso il Museo Minguzzi di Milano, arriva lo straordinario spettacolo della natura: le 100 immagini premiate all’ultima edizione del prestigioso concorso di fotografia naturalistica promosso dal Natural History Museum di Londra con Bbc Wildlife Magazine

•• La natura in mille pose, immortalata dall’obiettivo di 43mila fotografi provenienti da 97 nazionalità diverse che hanno partecipato al Wildlife Photographer of the Year. Parte di questo straordinario spettacolo della vita sarà in scena al Museo Minguzzi di Milano che, dal 19 settembre al 26 ottobre, ospiterà le 100 immagini premiate al concorso, oscar della fotografia naturalistica, promosso dal Natural History Museum di Londra con Bbc Wildlife Magazine.

Wildlife Photographer of the Year

Animali che nuotano, volano, corrono; deserti e ghiacciai, mari e montagne… ogni forma in cui la natura ha voluto esprimersi, immortalata in scatti straordinari. Dietro l’obiettivo, lo sguardo attento, filtrato spesso da un’incredibile sensibilità, del fotografo, che cattura le immagini con abilità, pazienza, immerso nell’habitat naturale dei soggetti che scruta. Nella mostra, testi e didascalie raccontano quei momenti, sia attraverso la descrizione della complessità tecnica della foto, sia delle emozioni che hanno motivato l’autore e spinto a premere il… «grilletto» della macchina fotografica.

Gli scatti premiati

Si aggiudica il primo premio, tra le 18 categorie in gara, il sudafricano Greg du Toit, che ha saputo cogliere e regalare al mondo l’immagine di un gruppo di elefanti nella Nothern Tuli Game Riserve in Botswana. Dietro di lui, un giovanissimo: il quattordicenne Udayan Rao Pawar, primo classificato della categoria junior (11-14 anni), con la foto di coccodrilli Mother’s little headful, scattata sulla riva del fiume Chambal.

Wildlife Photographer of the Year

Scatti emozionanti anche ad opera di molti fotografi italiani che hanno partecipato alla manifestazione: Stanislao Basileo ha «ritratto» uno stambecco arrampicato a strapiombo sul lago Serrù, nel Parco Nazionale del Gran Paradiso; Alessandro Bee, nella foto «Into the fall», ha fermato l’immagine di un parrocchetto nel suo volo sulle cascate Iguaçu in Argentina; Valter Bernardeschi, ha immortalato un orso bruno nel momento in cui si avventa su una femmina di salmone gonfia di uova nel Sud della Kamchatkaha, e Valter Binotto con «Dente di cane», ha simbolicamente «raccolto» e offerto al mondo un fiore attraverso uno scatto di particolare intensità.

ildlife Photographer of the Year

La natura da difendere

La mostra, com’è sua abitudine, rappresenterà anche un’occasione per confrontarsi su alcuni grandi temi della natura: la Terra e la sua salvaguardia, a cura dell’Associazione culturale Radicediunopercento. Il 3 ottobre interverrà Sea Shepherd, organizzazione ambientalista internazionale che racconterà la sua vita ed il suo instancabile impegno in difesa delle balene e contro la drammatica pesca agli squali, che miete un numero impressionate di vittime: oltre 100 milioni di esemplari uccisi ogni anno.

Roberta Di Giuli
[18 Set 2014]

Wildlife Photographer of the Year

ildlife Photographer of the Year

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