Dagli imballaggi in legno usati prendono vita suggestivi ed originali addobbi natalizi. Fa parte della strategia del Consorzio Rilegno che ogni anno alleggerisce le discariche di 1 milione e 500mila tonnellate di rifiuti legnosi
Quest’anno un’idea nuova sotto l’albero di Natale: l’albero di Natale! Il riciclo virtuoso ha coinvolto infatti anche i simboli delle festività natalizie e quest’anno sul web e sui social network protagonista per eccellenza è stato l’albero di Natale fatto di pallet: pagine Facebook, blog e siti hanno infatti proposto idee originali e creative per realizzare il proprio albero su misura dall’animo ecologista. Alcune soluzioni hanno utilizzato un pallet intero pulito e levigato, appoggiato al muro in verticale con la sagoma di un abete impressa a vernice colorata, altre hanno visto nascere un albero di Natale dalla sovrapposizione di pallet impilati uno sopra l’altro in una struttura a piramide, a comporre una scultura imponente ideale come addobbo da esterno. Rompendo le assi del bancale, inoltre, è stata creata una struttura a cono, a forma di abete stilizzato, dallo stile contemporaneo, 100% green. E per impreziosire e ravvivare il tutto l’ideale sono state decorazioni handmade ed addobbi nati dal riciclo di altri oggetti che, magari, si trovano in casa.
Il recupero di un pallet dimesso, quindi, è divenuto anche a Natale atto creativo, per dare vita ad un manufatto originalissimo, di tendenza, ecologico ed eco-chic, che porta con sé valori preziosi come il risparmio di risorse, la semplicità, l’attenzione all’ambiente, appunto il riciclo. La tendenza, comunque, è ormai diffusa da tempo. Il riutilizzo creativo degli imballaggi di legno come elementi di arredo e design è una vera moda: sempre più spesso possiamo apprezzare vetrine dei negozi che si avvalgono di espositori fatti di pallet o di mensole e scaffali composte di cassette per la frutta. In particolare l’abbigliamento risulta molto valorizzato da questa cultura del riuso: e più gli imballaggi sono vintage e segnati dal tempo, più l’allestimento risulta d’effetto.
A rendere possibile questa nobile pratica del riciclo è il lavoro di Rilegno (Consorzio nazionale per la raccolta, il recupero e il riciclaggio degli imballaggi di legno), aderente al sistema Conai (Consorzio Nazionale Imballaggi). Una volta giunti a fine vita, pallet, casse e cassette e bobine vengono recuperati e avviati al riciclo dal Consorzio che coordina in tutta Italia la raccolta, il recupero e il riciclaggio degli imballaggi di legno, impedendo che ogni anno circa 1 milione 500mila tonnellate di rifiuti legnosi finiscano in discarica. I rifiuti legnosi, recuperati e riciclati, rinascono a nuova vita sotto forma di pannelli truciolari – base per nuovi mobili e complementi di arredo – fogli di pasta cellulosica destinati alle cartiere, blocchi di legno-cemento per la bioedilizia o compost. Una parte dei rifiuti di legno, infine, va a recupero energetico. È la nobile storia della catarsi del legno, che da rifiuto diviene risorsa!