200 ricercatori e professionisti, riuniti dall’Università di Trento e dal CNR, dal 4 al 6 settembre si confronteranno sulle nuove possibilità di recupero della risorsa legno
Trento farà da palcoscenico, da mercoledì 4 a venerdì 6 settembre, alla conferenza mondiale dedicata alla diagnostica delle strutture in legno. Il Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica (DICAM) dell’Università di Trento e l’Istituto per la valorizzazione del legno e delle specie arboree (IVALSA) del Consiglio Nazionale delle Ricerche, attraverso la promozione dell’incontro, offriranno infatti la possibilità, a ricercatori ed esperti del settore, di aggiornarsi in merito alle novità riguardanti tecniche e strategie di monitoraggio, mantenimento e recupero al meglio di solai, coperture ed edifici in legno. SHATIS 2013 (Structural Health Assessment of Timber Structures) dunque, che si terrà nella sede del Dipartimento di Lettere e Filosofia (via Tomaso Gar 14), ospiterà oltre 200 ricercatori e professionisti per fare il punto sullo stato dell’arte della ricerca in questo ambito e per promuovere nuove idee e linee di sviluppo.
La seconda edizione della conferenza (la prima fu a Lisbona nel 2011) si avvale del supporto della COST Action europea FP1101 «Assessment, Reinforcement and Monitoring of Timber Structures» e della Soprintendenza per i beni architettonici e archeologici della Provincia autonoma di Trento.
Il tema della conservazione delle strutture lignee copre una vasta gamma di settori di ricerca: restauro e consolidamento, comportamento sismico, prolungamento della vita utile, ispezione e controllo, prove non distruttive, risultati sperimentali e di laboratorio, approcci analitici e numerici, aspetti storici e metodologici generali, tecnologia dei materiali moderni e tradizionali.
Il programma e maggiori informazioni sulla conferenza sono disponibili sul sito: http://events.unitn.it/en/shatis13
