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Regione Friuli Venezia Giulia punta sulle fonti rinnovabili

Biomasse - Friuli

L’assessore all’Ambiente della Regione Friuli Venezia Giulia, in un Convegno a Udine, evidenzia l’importanza di soluzioni innovative per la produzione di energia pulita

•• Invertire una tendenza, grave e minacciosa: l’aumento esponenziale annuale delle tonnellate di polveri sottili provenienti da impianti di combustione domestica che sarebbero cresciute del 50 per cento dal 2007, raggiungendo quota 3.400 tonnellate. Una situazione che ci ha valso una procedura di infrazione comunitaria contro l’Italia e le Regioni dell’area padana. Racconta la situazione di rischio ambientale l’«Inventario delle emissioni in atmosfera 2010» a cura dell’ARPA FVG. La principale risposta alla minaccia è l’individuazione di soluzioni innovative per la produzione di energia sostenibile da fonti rinnovabili, come sentenziano gli esperti.

Si muove dunque in questo senso il progetto Interreg IV Italia-Austria 2007-2013 «SmartEnergy. Network of excellence» che punta a promuovere e sostenere la filiera legno-energia che vede la collaborazione dell’Università di Udine e il CETA (Centro di Ecologia Teorica ed Applicata) di Gorizia assieme a due partner carinziani, il Lakeside Park di Klagenfurt e il CTR Carinthian Tech Research di Villach.

Responsabili e studiosi si sono confrontati per valutare strategie e primi risultati dei monitoraggi e delle ricerche sul tema della «Termica da biomasse e qualità dell’aria» nel corso di un incontro nel polo scientifico dell’Università di Udine al quale ha partecipato l’assessore regionale all’Ambiente e Energia Sara Vito.

Si tratta di uno dei temi considerati più strategici dall’amministrazione regionale – ha commentato l’assessore Vito e che questo progetto affronta con il metodo più corretto e importante: creare una rete di esperti, enti e imprese per approfondire la ricerca e investire nelle fonti rinnovabili. Si tratta di una questione complessa – ha aggiunto l’assessore – che coinvolge più direzioni regionali: Ambiente ed energia ma anche Attività produttive (gestione forestale) e Salute”.

La Regione Friuli Venezia Giulia è comunque impegnata nella definizione del Piano energetico, per il quale è stata avviata la procedura di VAS (Valutazione Ambientale Strategica) e per l’approvazione di una nuova legge sull’energia; per continuare una gestione sostenibile delle foreste (il FVG è la seconda regione in Italia per superficie forestale certificata) e, infine, per trovare una strategia comune al miglioramento della qualità dell’aria. Lo conferma l’assessore Vito. “A tal proposito – ha ricordato – l’anno scorso abbiamo aderito ad un accordo di programma assieme a tutte le Regioni del bacino padano“.

I lavori del convegno, introdotti dalla relazione di Gianfranco Pergher, ordinario del Dipartimento di Scienze agrarie e ambientali dell’Università di Udine sul progetto SmartEnergy, hanno illustrato dati e piani di miglioramento della qualità dell’aria in Friuli Venezia Giulia (relazione di Fulvio Stel, ARPA FVG), hanno presentato esperienze di monitoraggio delle emissioni su impianti domestici (Pierluigi Barbieri, Università di Trieste) e hanno affrontato temi pratici e tecnici (relazioni a cura di Dario Giacomello e Cesare Teccolo del Gruppo apparecchi domestici e caldaie e installatori e manutentori impianti a biomasse di AIEL (Associazione italiana energie agroforestali).

Il convegno ha messo in evidenza l’importanza dei metodi utilizzati per la valutazione delle emissioni e la gestione degli impianti domestici (dal 2005 al 2010 in FVG sono stati venduti dai 10 ai 12mila apparecchi di riscaldamento a legna, dei quali il 60 per cento con combustibili a pellet). Dito puntato sulle ricadute positive di una corretta installazione degli impianti e di un buon monitoraggio. Strumenti che garantirebbero il risparmio di notevoli quote di emissioni nocive. Intanto la Regione ha sottolineato la volontà e l’impegno dell’Amministrazione di lavorare considerando prioritarie le necessità di salvaguardia del territorio all’interno del Piano energetico regionale, nel rispetto delle normative nazionali ed europee.

Roberta Di Giuli

Sul sito dell’ARPA www.arpa.fvg.it è a disposizione un utile vademecum «Dal legno al fuoco: come ottenere una buona combustione domestica e migliorare la qualità dell’aria» ed è attivo l’account twitter @arpafvg_aria