L’alimentazione Fuel Cell per i cosiddetti «mezzi pesanti» è l’unica alternativa alle attuali motorizzazioni Diesel per trasportare persone e merci, realmente a emissioni Zero
Ormai dovrebbe essere risaputo, ma è utile ricordarlo, che i veicoli elettrici pur essendo ad emissioni Zero, di fatto spostano solo l’inquinamento fuori dai centri abitati, almeno fintanto che l’energia elettrica non verrà prodotta al 100% da fonti rinnovabili.
Questo problema lo conoscono molto bene in Cina, dove nonostante ci siano oltre 1 milione di veicoli elettrici circolanti, il valore di agenti inquinanti nell’aria è ancora elevato in quanto attualmente il 58% dell’energia elettrica viene prodotta con il carbone e solo l’11% da fonti rinnovabili. Naturalmente la causa non sono solo i restanti veicoli con motori termici, ma l’utilizzo dell’energia elettrica in generale, nelle case e nell’industria, con sistemi e strumenti ormai obsoleti. Per risolvere questo problema, entro il 2020 il Governo cinese investirà 340 miliardi di euro nelle fonti rinnovabili, con l’obiettivo di portare al 20% l’energia pulita entro il 2030 e ridurre il carbone al 32% entro il 2040.
Per raggiungere questi obiettivi alcune aziende produttrici di autobus e camion hanno iniziato ad equipaggiare alcuni dei loro «mezzi pesanti» con il sistema Fuel Cell, cioè con l’idrogeno. Per le automobili ci sono già alcuni costruttori, Honda, Hyundai e Toyota, che credono in questo sistema e producono modelli Fuel Cell. In Europa Volkswagen ha presentato in questi giorni allo IAA di Hannover un Crafter HyMotion, è ancora un concept, ma solo per la mancanza di infrastrutture, ovvero stazioni per il rifornimento di idrogeno.
I cinesi, che sebbene siano tanto lontani da noi, sono spesso davanti a noi, se non altro perché hanno tempi di reazione e realizzazione più rapidi, stanno sviluppando autobus e camion alimentati con l’idrogeno. Yutong e Fotong sono le due aziende che a gennaio scorso si sono aggiudicate l’appalto per la fornitura di autobus Fuel Cell indetto dalla città di Zhangjiakou per i XXV Giochi Olimpici Invernali che vi si svolgeranno nel 2022. L’obiettivo è quello di avere un Olimpiade invernale «verde» per dare un forte segnale di cambiamento alla comunità internazionale.
Yutong consegnerà 25 autobus da 12 metri alimentati dall’elettricità generata dalle celle a combustibile di idrogeno di terza generazione sviluppate dalla stessa Yutong. A luglio di quest’anno dopo aver percorso oltre 90.000 km, il veicolo ha superato brillantemente i test di affidabilità del sistema a celle di combustione, dell’alimentazione a idrogeno e dei convertitori di tensione fino ad una temperatura di -30 gradi centigradi.
Il costruttore afferma che l’autobus ha un’autonomia di 500 km con emissioni Zero e per la ricarica di idrogeno sono sufficienti 10/15 minuti. L’autobus è equipaggiato con sospensioni pneumatiche, accesso senza barriere e sistema di visione surround a 360°. Caratteristiche simili anche per i 49 autobus Foton AUV da 10,5 metri. Dall’inizio 2019 tutti i 74 autobus saranno consegnati e inizieranno a circolare nella città di Zhangjiakou.
[ Maria Rosaria Pizzo ]