Alessandro Ferri • Con la nascita degli one stop shop diventa più semplice organizzare i trasporti delle merci lungo i corridoi internazionali. Grazie a punti unici di contatto per le informazioni, e processi gestionali uniformi, sarà possibile sviluppare sinergie e collaborazioni ottimali tra i Gestori delle infrastrutture europee
•• Sono stati attivati lo scorso 10 novembre i Corridor One Stop Shop (C-oss): questi uffici, ideati per facilitare il trasporto delle merci da e per il Nord, Ovest ed Est Europa, sono strutturati come «punti di contatto». Il loro scopo è il permettere di aggregare e distribuire le informazioni necessarie per organizzare trasporti internazionali di merci (orari, servizi disponibili, prezzi/canoni, contratti), senza doversi rivolgere ai singoli Gestori ferroviari nazionali.
Questi nuovi sportelli garantiscono anche processi gestionali uniformi, e un accesso non discriminatorio ai due Corridoi merci, istituiti e attivati secondo quanto previsto dal Regolamento dell’Unione Europea n. 913/2010, che ha l’obiettivo di migliorare l’efficienza e la competitività del trasporto merci su ferro attraverso un coordinamento strutturato fra gli Stati membri e tra i gestori dell’infrastruttura ferroviaria.
Gli sportelli hanno sede a Francoforte e a Milano, e sono operativi rispettivamente sul Corridoio 1 (Zeebrugge-Anversa-Rotterdam-Duisburg-Milano-Genova), e sul Corridoio 6 (Almería-Valencia-Madrid-Saragozza-Barcellona-Marsiglia-Lione-Torino-Milano-Verona-Padova-Venezia-Trieste-Capodistria-Lubiana-Budapest-Zahony).
Le informazioni sui Corridoi ferroviari merci e le modalità di richiesta della capacità infrastrutturale per i servizi di trasporto merci internazionali sono contenuti nei Documenti Informativi di Corridoio (CID-Corridor Information Document) accessibili on line nei siti web www.corridor1.eu e www.railfreightcorridor6.eu.
Fra i nove Corridoi merci individuati dalla Commissione europea, ve ne sono altri due che interessano l’Italia, e che diventeranno operativi nel 2015. Si tratta del Corridoio 3 (Stoccolma-Malmö-Copenaghen-Amburgo-Innsbruck-Verona-Palermo) e del Corridoio 5 (Gdynia-Katowice-Ostrava-Žilina-Bratislava-Vienna-Klagenfurt-Udine-Venezia-Trieste-Bologna-Ravenna-Graz-Maribor-Lubiana-Capodistria.
