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MICROLINO, L’ISETTA DAL CUORE VERDE…

Microlino

City-car elettrica per 2 passeggeri, è stata presentata al recente Salone di Ginevra. È dotata di un’unica porta anteriore, ha una velocità massima di 90 km/h e un’autonomia di 130 chilometri


•• Correva l’anno 1996 quando l’inventore svizzero Wim Ouboter fondava la Micro-Mobility Ltd, un’azienda che produceva monopattini per bambini, anche elettrici per gli adulti, e micro scooter. Fu un successo. I suoi prodotti vennero venduti in oltre 4.000 negozi di 70 Paesi nel mondo. Un passo avanti, con 4 ruote…, avvenne nel 2013 quando presentò lo studio di una city-car a propulsione elettrica sviluppato in collaborazione con l’istituto ZHAW (Zürcher Hochschule für Angewandte Wissenschaften) presso l’Università delle scienze applicate di Zurigo. L’identikit della nuova nata ricordava molto la Isetta, l’innovativa city-car che aveva debuttato al Salone di Torino nel 1953 e che, nella mente (troppo) lungimirante della Iso di Bresso (MI) doveva risolvere i problemi del traffico cittadino, all’epoca inesistenti!  Le aspettative furono quindi deluse. In Italia fino al 1955 se ne vendettero solo circa 1.000 esemplari, da qui la decisione di cedere il brevetto e la produzione alla tedesca BMW, che aspirava ad avere in listino anche una piccola vettura oltre alla sontuosa berlina 502.

Microlino

La Isetta BMW 1ª Serie era equipaggiata inizialmente con un motore monocilindrico da 250 cc e 12 cv di potenza derivato dalla moto «R25», poi con la 2ª serie la cilindrata passa a 300 cc e 13 cv. Il mercato tedesco si mostrò molto interessato a questa piccola city-car, come dimostrano gli oltre 10.000 esemplari venduti nel primo anno di produzione e gli oltre  130.000  fino al 1962, quando cessò la produzione.

Microlino

La forma ad uovo con unica porta anteriore, l’abitabilità per 2 passeggeri e 4 ruote, con la carreggiata anteriore nettamente maggiore rispetto a quella posteriore, rendono la somiglianza tra la Isetta e la Microlino piuttosto schiacciante. Se di differenze dobbiamo parlare, vanno ricercate nello schema costruttivo che si avvale di un robusto space frame tubolare a gabbia a protezione dei passeggeri, carrozzeria in materiale composito e motore elettrico. Questo propulsore genera una potenza di 12 kW (16,3 cv) e consente alla Microlino, che pesa 400 kg (escluso il pacco batterie da 11 kWh), di raggiungere una velocità massima di 90 km/h con un’autonomia di 130 km.

Sarà la Kandi Technologies, azienda cinese specializzata nella produzione di city-car, a gestire la produzione della Microlino che sarà commercializzata tra il 2017 e 2018 ad un prezzo orientativo tra 10 e 14.000 dollari.

Paolo Pauletta
[17 Mar 2016]