La manifestazione di quest’anno ha visto la partecipazione di 30 equipaggi a bordo di vetture alimentate a gas (GPL o Metano), ibride e elettriche su un percorso di 314 km. L’organizzazione tecnica e regolamentare di questa competizione internazionale disciplinata delle norme FIA e ACI Sport, è stata curata dalla Federazione Auto Motoristica Sammarinese e dagli ufficiali di gara dell’ACI di Arezzo, mentre i rilevamenti cronometrici dalla Federazione Sammarinese Cronometristi
Pochi sanno che il «green racing» – inteso come l’impiego nelle competizioni automobilistiche di propulsioni e alimentazioni alternative al gasolio e alla benzina, dopo qualche differente precedente esperienza con i kart elettrici – è di fatto nato nella Repubblica di San Marino e in Italia.
Dopo una prima esperienza, infatti, d’impiego di safety car alimentate in modo «alternativo» – come avvenne per mano del RaceBioConcept Team nel 2005 in apertura del 25° Rallye Internazionale di San Martino di Castrozza e Primiero – nel 2006, con l’EcoRally Roma-San Marino, nacque la Coppia FIA – Energie Alternative che, di fatto, lanciò il primo Campionato internazionale di regolarità e consumo per vetture d’impiego quotidiano alimentate a biodiesel, bioetanolo, GPL, metano e/o mosse da propulsioni ibride termiche-elettriche o esclusivamente elettriche.
PROTECTA, sin dal 2006, ha visto nascere e crescere questo campionato che, solo successivamente, si evolse in concept di «green racing» in vari altri ambiti, evidenti in trofei e gare nazionali e internazionali come, ad esempio, l’italiana Green Scout Cup (monomarca di vetture ibride termiche-elettriche alimentate a GPL, nell’ambito dell’allora Coppa ACI-CSAI Energie Alternative) e la più nota Formula E della FIA.
Dal 2006 a oggi, in ben più 10 anni di fervente e rapidissima esperienza, si sono rincorse sperimentazioni di format di vario livello, tra i quali, come PROTECTA ci piace annoverare il Concept EcoRallyRAID, dedicato ai fuoristrada «ecologici», nella quale sperimentazione del 2010 (l’EcoRallyRAID-Roccaraso Challenge) PROTECTA partecipò con il suo Direttore Tony Colomba (alla guida di una Nissan Qashqai alimentata a biodiesel), navigato da Alessandro Vatri, piazzandosi al 1° posto assoluto e aggiudicandosi tra l’altro anche le altre due classifiche: «regolarità» e «consumi». Una manifestazione volta, non alla promozione di SUV e Fuoristrada, bensì alla promozione della conoscenza di un impiego etico e consapevole di questi mezzi spesso impiegati in modo scorretto, o, se non altro, a seguito di scelte d’acquisto discutibili rispetto alle quotidiane necessità di chi compra un SUV o una 4×4.
In linea con questa esperienza che continua, PROTECTAweb non poteva che accogliere l’invito a parteciparvi di Mario Montanucci Pignatelli, Fondatore e Team Leader del RaceBioConcept Team: la squadra Corse Campione d’Italia ACI-CSAI (oggi ACI-Sport) Energie Alternative 2010 (con una vettura alimentata a biodiesel) e 2015 (con una vettura a propulsione elettrica esclusiva), prima citata per la «pioneristica» implementazione di simili applicativi a margine, allora, di una gara di velocità internazionale.
Il Portale, presente con l’Eguipaggio composto da Mario Montanucci Pignatelli stesso e Annalisa Zortea, iscritto come «PROTECTA – RaceBioConcept Team» all’EcoRallyPRESS (nell’ambito dell’EcoRally 2017), ha concluso la manifestazione aggiudicandosi il terzo posto assoluto nell‘EcoRallyPRESS, nonché il terzo piazzamento nella classifica generale dell’EcoRally (Internazionale) nella Categoria VIII (Veicoli non ibridi, alimentati da energie alternative, come definite dalla FIA: «alternative», ossia, al gasolio e alla benzina).
Senza un inconveniente a uno degli strumenti di rilevamento di bordo, senza l’elevata esperienza ormai maturata da molti partecipanti anche nella gara «PRESS» e senza, non ultimo, un errore di distrazione…, probabilmente l’Equipaggio avrebbe potuto vincere sia nella categoria riservata ai giornalisti che nell’internazionale. Ma, in verità, lo spirito dell’Equipaggio era un altro: calzate, per l’occasione, le coperture stradali alla performante fuoristrada Toyota FJ Cruiser BioDrive ME – già alimentata in 10 anni a metano, bioetanolo, biogas e idrometano – l’intento primario è stato sia quello di promuovere il Concept EcoRallyRAID (che, dalle esperienze di green racing, è previsto che si evolva con una serie di format di formazione e team building nel territorio dei Primiero e del Vanoi e non solo), sia, soprattutto, quello di esser presenti, come Testata e come Team, ancora una volta a un’ulteriore edizione di questa pietra miliare del green racing internazionale.
Partecipazione condivisa con vari appassionati che prendono parte a questa iniziativa, nell’ambito di due Campionati più ampi che, ormai si sono diffusi a livello nazionale (con il Campionato Italiano ACI-Sport Energie Alternative) e a livello internazionale (con il Campionato FIA – Energie Alternative che ha lasciato, speriamo non definitivamente, il posto al mero Campionato Internazionale dedicato agli E-Rally che accettano solo vetture a propulsione esclusivamente elettrica, così come, con una motivazione ancora a noi sconosciuta (o, se non altro, non condivisa), alle sole versioni «serie» (non parallele) delle vetture ibride.
Il RaceBioConcept Team era rappresentato alla Manifestazione anche da un Equipaggio Ufficiale (Conte-Brancozzi), piazzatosi nell’EcoRally (internazionale) 9° assoluto e 3° di Categoria VII (vetture a propulsione ibrida termica-elettrica).
Approfondimenti sui Risultati della Manifestazione (fonte ANSA).
[ Redazione PROTECTAweb ]