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Eni, Fincantieri e RINA insieme per la decarbonizzazione del trasporto marittimo

La firma presso l'Eni in Viale Giorgi Ribotta avvenuta il 22 Marzo 2024

La transizione energetica e il Net Zero entro il 2050 sono gli obiettivi dell’accordo stipulato tra le aziende Eni, Rina e Fincantieri. In linea con le strategie dei partner, i tre colossi si impegnano a sviluppare soluzioni di decarbonizzazione marittima e un osservatorio permanente riguardo alle evoluzioni tecnologiche e di mercato

La collaborazione con Fincantieri e RINA, due grandi player italiani, è un ulteriore tassello nel nostro percorso per la transizione e la decarbonizzazione del trasporto marittimo. Per rispondere agli obiettivi dell’Agenda Onu 2030 è importante non solo gestire ciò che è contingente, ma anche agire in prospettiva nel medio-lungo termine, sviluppando partnership per creare soluzioni e prodotti più sostenibili. La capacità di fare networking tra i diversi attori, con il loro patrimonio di competenze e capacità tecnologiche, può dare un contributo importante per trovare soluzioni più efficaci per la strategia di decarbonizzazione del trasporto marittimo e per il soddisfacimento delle esigenze di armatori e operatori logistici, facendo leva sempre su un approccio olistico”. Queste le parole di Giuseppe Ricci, Direttore Generale Energy Evolution di Eni, società energetica di fama globale che, assieme a Fincantieri (complesso cantieristico di spicco) e RINA (multinazionale di ispezione, certificazione e consulenza ingegneristica), ha instaurato una partnership tesa alla transizione energetica. Le tre società cooperano ora insieme, attraverso progetti compatibili, alla decarbonizzazione per il trasporto marittimo nel medio-lungo periodo. La collaborazione vede le tre società impegnate a valutare le opzioni più sostenibili per raggiungere l’obiettivo ambientale, tenendo conto al contempo di soluzioni ulteriori che possono abbinarsi alla modalità dei fuels già fruibili in altri settori hard to abate.

Pierroberto Folgiero, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Fincantieri, cantiere attivo nei settori della navalmeccanica ad alta tecnologia, ha dichiarato  “Siamo molto focalizzati nell’affiancare i nostri clienti nell’affrontare le tematiche industriali della transizione energetica a mare e questa iniziativa è volta a creare, in prima battuta, un luogo di studio in cui far confluire le straordinarie competenze esistenti in Italia su nuove tecnologie, nuovi carburanti e le loro profonde implicazioni industriali nel sistema nave. Siamo molto contenti di unire le forze con Eni e RINA in una alleanza per dare concretezza alle soluzioni esistenti oggi e per tracciare la strada nel futuro con una ottica fattiva di ecosistema. Le nuove tecnologie, infatti, andranno industrializzate sulla nave, così come i nuovi combustibili andranno prodotti e distribuiti in banchina. Solo con un concetto di “innovazione cantierabile” potremmo condurre la nostra industria e proiettare la nostra leadership navalmeccanica nel futuro”.

L’Amministratore Delegato e Direttore Generale di RINA Carlo Luzzatto ha invece sottolineato:  “Crediamo fortemente nel valore della collaborazione, tanto più quando sono coinvolti player di calibro internazionale come Eni e Fincantieri, e nelle opportunità che ne scaturiscono. Insieme abbiamo la possibilità di mettere a fattor comune conoscenze ed esperienze, contribuendo allo studio di soluzioni più sostenibili a sostegno della filiera del trasporto marittimo. RINA mette a disposizione le sue competenze ingegneristiche e tecnologiche maturate nei diversi settori in cui opera per supportare lo shipping nel suo percorso verso una riduzione dell’impronta carbonica, senza precludere alcuna opzione energetica”.

[ Maria Vittoria Cocozza ]