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Hyundai Italia e Healthy Seas insieme per far scoprire ai ragazzi l’importanza dell’economia circolare

70 fra ragazzi e ragazze hanno verificato l’impegno di Hyundai e Healthy Seas per un futuro più sostenibile

Sappiamo tutti che sia Hyundai ma non tutti conoscono Healthy Seas, la cui mission è bonificare i mari, in particolare recuperando reti da pesca insieme ad altri scarti di nylon e, più in generale rifiuti marini, da trasformare, attraverso un processo di  rigenerazione operato da Aquafil, nel filato ECONYL®, una materia prima di alta qualità utilizzata per creare nuovi prodotti, come calze, costumi da bagno, abbigliamento sportivo o tappeti.

Dalla sua fondazione nel 2013, Healthy Seas ha raccolto oltre 773 tonnellate di reti da pesca e altri rifiuti marini con l’aiuto di subacquei e pescatori volontari.

Allo scopo di avvicinare – in particolare le nuove generazioni – ai problemi ambientali ed alle possibili soluzioni, le due aziende già dallo scorso anno collaborano alla realizzazione di programmi educativi che costituiscono un importante pilastro di tale partnership; in tale ambito hanno incontrato circa 70 alunni della Scuola Secondaria di 1° grado «IC GD Romagnosi» di Carate Brianza (MB) per sensibilizzarli sull’importanza dell’economia circolare attraverso esempi concreti, giochi e attività educative; nel corso dell’evento, tenutosi lo scorso 18 novembre presso la sede di Hyundai Italia a Milano, è stata illustrata l’importanza della tutela delle acque marine, spiegando da una parte il fenomeno delle reti fantasma e i loro effetti devastanti, e dall’altra le possibili soluzioni secondo il modello dell’economia circolare.

La giornata è partita con una presentazione a cura di Healthy Seas sull’inquinamento da plastica e gli effetti devastanti che la pesca fantasma ha sulla fauna marina, illustrate ai ragazzi da immagini subacquee di grande impatto, scattate dai volontari dell’organizzazione benefica Ghost Diving, che opera in diversi paesi del mondo per recuperare le reti da pesca abbandonate, note come «reti fantasma», dalle barriere coralline e dai relitti di navi.

Successivamente il team di Healthy Seas ha spiegato come, proprio grazie all’economia circolare, i rifiuti di plastica possano essere trasformati in nuove risorse, un processo gestito da Aquafil, uno dei partner fondatori di Healthy Seas, che infatti trasforma le reti fantasma ed altri rifiuti di nylon, in ECONYL®, un filato riciclato e riciclabile all’infinito utilizzato per la realizzazione di prodotti sostenibili come non solo i tappetini collocati all’interno di Hyundai IONIQ 5 e IONIQ 6 ma anche costumi da bagno e abbigliamento sportivo come direttamente illustrato ai giovani presenti da Isabella Zanconato e Ludovica Gualtieri, due designer di Milano che utilizzano correntemente il filato ECONYL® per produrre la prima abbigliamento sportivo e la seconda costumi da bagno: un pratico esempio di come si può coniugare creatività e sostenibilità con il rispetto dell’ambiente.

Dopo la presentazione, gli studenti hanno potuto mettere in atto quanto appena appreso trasformandosi per un giorno in subacquei grazie a visori VR che hanno loro permesso digitalmente di indossare riproduzioni di attrezzature subacquee e immergersi nei fondali per salvare alcuni animali giocattolo intrappolati in reti da pesca.

Attraverso il gioco i giovani partecipanti si sono resi effettivamente conto della pericolosità delle reti fantasma, non solo come elemento inquinante, ma anche come pericolo per la fauna marina che, una volta intrappolata, difficilmente riesce  liberarsi e sopravvivere.

Accanto ai programmi di pulizia dei mari, quelli educativi costituiscono un importante pilastro della partnership tra Hyundai e Healthy Seas, con lo scopo di aiutare le giovani generazioni a comprendere il loro ruolo cruciale nella lotta contro l’inquinamento e fornendo loro strategie per vivere in modo più sostenibile; ragazzi e ragazze hanno potuto quindi esprimere la loro creatività sul tema della sostenibilità, scrivendo messaggi e disegnando con pennarelli colorati su una Hyundai IONIQ 5, il crossover 100% elettrico di Hyundai, di cui hanno potuto scoprire gli elementi innovativi e sostenibili, come i già citati tappetini in filato ECONYL®.

La partnership Hyundai – Healthy Seas 

Dopo aver rinnovato la loro partnership all’inizio di quest’anno, Hyundai e Healthy Seas hanno iniziato a maggio le attività per il 2022. Solo nei primi mesi dell’anno, in linea con la sua vision «Progress for Humanity», Hyundai ha supportato Healthy Seas nella raccolta di oltre 23,5 tonnellate di rifiuti dai mari.

Nel 2021 Healthy Seas, sostenuta da Hyundai, ha eseguito la più grande bonifica mai realizzata negli allevamenti ittici abbandonati ad Itaca proseguita poi quest’anno con il ritorno di entrambi i partner sull’isola greca per rimuovere ulteriori rifiuti.

Rispetto allo scorso anno, l’evento ha visto una maggiore partecipazione della comunità locale. Infatti, oltre ai pescatori e ai subacquei volontari che prestano assistenza in 14 località di bonifica dell’isola e ai programmi educativi sulla protezione marina e del mare e sull’economia circolare per i bambini, Healthy Seas insieme al partner Enaleia ha portato i pescatori in aree remote inquinate, in modo tale che potessero «pescare» rifiuti durante la bassa stagione; un’attività benefica che, grazie all’iniziativa «Fishing for Litter», si è trasformata per gli stessi pescatori in fonte di reddito grazie al compenso ricevuto in cambio dei rifiuti raccolti; altro risvolto di non minore importanza è stato il contributo fornito al ripristino della bellezza dell’isola.

[ Redazione PROTECTAweb ]