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Un futuro più sostenibile nel paradiso delle Seychelles

A Denis Island nuovo impianto solare per compensare l’impronta di carbonio

Una storia antica che si perde nella notte dei tempi e che parte sempre da un impegno «naturale»: il rispetto per l’ambiente. Un atavico credo laico che negli anni ha portato le Seychelles a contraddistinguersi per la propensione ad adottare le migliori misure che le moderne tecnologie suggeriscono. Così le spiagge non sono state raggiunte dal cemento e anche i resort più prestigiosi restano a debita distanza dalla fine sabbia e da un’acqua che ha mantenuto una leggendaria limpidezza.

Espansione fotovoltaica a Denis Island

L’ultimo annuncio-eco riguarda Denis Island – atollo esclusivo dell’Arcipelago – con il completamento dell’espansione fotovoltaica che ha visto il parco solare dell’isola triplicato in capacità e dimensioni, grazie al prezioso contributo di Dhybrid Power Solutions e Sun Tech Seychelles. Ora la minuscola e chicchissima isoletta è in grado di generare circa 720.000 kWh di elettricità all’anno e funziona quasi esclusivamente con energia verde. Oltre ad aver ridotto notevolmente l’impronta di carbonio di Denis Island, questa iniziativa l’ha anche trasformata in un modello per il turismo sostenibile, assolutamente da emulare.

https://youtu.be/PB0yiNX24U4

Concreto impegno per la sostenibilità

La location scelta per questo «esperimento» ambientale, ampiamente riuscito, non  poteva che essere Denis Island: infatti, l’isola incarna una straordinaria fusione tra la natura incontaminata e un impegno ineguagliabile per la sostenibilità. Raggiungibile in meno di mezz’ora dall’aeroporto di Mahé, questa gemma delle Seychelles situata a 90 km a nord-est della capitale, accoglie i visitatori in un paradiso terrestre di bellezze naturali senza pari. L’impegno di Denis Island per la sostenibilità riduce drasticamente l’impronta di carbonio di ogni ospite, con una stima di 265 kg di CO2 a persona, rendendola la meta perfetta per i viaggiatori eco-consapevoli. I risultati registrati dall’aggiornamento e dall’ampliamento sono altri 402 kWp di pannelli solari (capacità totale = 507 kWp) e un nuovo impianto di batterie con capacità di 1.200 kWh. Si prevede di generare 720.000 kWh di elettricità all’anno con un risparmio di almeno 200.000 litri di gasolio (528.000 kg di CO2) ogni 365 giorni.

Un eco-resort unico al mondo

L’isola, famosa per il suo lussuoso eco-resort – il «Denis Private Island» – offre 25 ville immerse nell’ambiente circostante, ciascuna con accesso diretto a spiagge di sabbia finissima e acque cristalline. La biodiversità marina, con barriere coralline dai colori vivaci, accoglie gli appassionati di snorkeling e immersioni in un mondo sommerso di straordinaria ricchezza. Un vero e proprio paradiso dove gli ospiti s’imbattono in una rigogliosa natura incontaminata, barriere coralline dai colori vivaci e la sabbia più fine che ci sia al mondo. Il suo carattere incontaminato permette ai visitatori di godersi una vacanza in armonia con la meravigliosa natura dell’isola, osservare uccelli dai piumaggi colorati, tuffarsi alla scoperta di banchi di pesci e barriere coralline dalle tinte vivaci o semplicemente di rilassarsi in riva al mare.

Materiali di costruzione a km 0

La struttura è perfettamente inserita nella natura sempreverde e, quindi, ha molto a cuore il mantenimento di tale bellezza naturale. L’isola è un rifugio incontaminato dove gli ospiti possono immergersi in un ambiente di pace e tranquillità, circondati da una natura che riflette la bellezza senza tempo delle Seychelles. Qui ogni dettaglio è stato curato per preservare l’integrità del paesaggio e la connessione con l’ambiente circostante. Dalle costruzioni realizzate con materiali locali e sostenibili alle pratiche di utilizzo consapevole delle risorse, Denis Island si distingue come un esempio concreto di come l’ospitalità di lusso possa abbracciare la responsabilità ecologica. Insomma, è molto più di un semplice resort di lusso, è un’esperienza unica che celebra la bellezza della natura e dimostra che la sostenibilità non è solo un’opzione, ma una scelta necessaria per preservare le meraviglie del nostro pianeta per le future generazioni.

Cambio di passo culturale

Con la conduzione dei rapporti non solo turistici e di marketing della dott.ssa Danielle Di Gianvito, Tourism Seychelles in Italia – (c/o ITA Strategy, Viale Aventino 80 – 00153 Roma Tel.: +39 065090135 – +39 0669277119 info@seychelles-ita.itwww.seychelles.travel) –  la linea di sviluppo della comunicazione ha abbracciato tematiche di grande attualità, avviando e sostenendo una serie di progetti per valorizzare non solo l’attrattiva turistica, ma contestualmente la cultura di un popolo che vanta una tradizione di tutto rispetto, troppo a lungo sopraffatta e quasi ignorata dagli aspetti meramente commerciali. Non è un caso che, recentemente, la Di Gianvito abbia organizzato nel cuore del centro storico di Roma un’importante mostra personale di pittura e scultura dell’artista creolo George Camille, tornato in Italia dopo i successi alle Biennali d’Arte a Venezia.

Le parole di Danielle Di Gianvito

“Mi piace ricordare che le Seychelles siano le isole oceaniche più antiche del mondo. Un vero retaggio permanente delle origini del nostro pianeta: la natura ha qualcosa di primordiale e le specie endemiche, flora e fauna, sono numerose. Così come appare estremamente eterogenea la composizione etnica dell’Arcipelago. Infatti, nel coro delle generazioni, le varie etnie si sono pacificamente fuse tra loro al punto che la stragrande maggioranza dei seychellesi ha origini miste profondamente riscontrabili nella produzione artistica capace di evocare una tradizione di assoluto rispetto. Valori che contribuiscono a non allontanarsi mai dalla linea guida, impalpabile quanto concreta, dell’eco-sistema: dunque, anche nel caso di Denis Private Island, la struttura è perfettamente inserita nella natura sempreverde e ha, quindi, molto a cuore il mantenimento di tale bellezza naturale. Per questo motivo tutte le ville e i cottage sono stati edificati con legni locali e palme. Per i massaggi nel centro benessere dell’hotel si utilizza, inoltre, l’olio di noce di cocco di produzione locale: questi sono solo due dei tanti progetti che mirano a un turismo a basso impatto ambientale. D’altro canto, il nome dell’Arcipelago delle Seychelles è associato ad alcune tra le più belle spiagge del pianeta, incorniciate da massi granitici senza tempo, alle meraviglie naturali, ai vivaci mercati, alle dimore in stile coloniale, ai musei fino alla diversità dell’arte locale, della cucina, della musica, della danza, dell’architettura e di altre attività culturali”.

[ Paola Notargiovanni ]