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Linde Gas Italia spinge sull’idrogeno verde

Grazie a NatPower H, con il supporto tecnico di Linde Gas Italia, effettuato un doppio rifornimento di idrogeno per Alba, la prima nave scuola d’Europa, avvenuto in due distinte giornate: 65 kg di idrogeno a 350 bar l’8 giugno e 45 kg di idrogeno il 9 giugno, per un totale complessivo di 110 kg di idrogeno «verde» consentendo una navigazione a «zero emissioni» per circa 10 ore

La crescita dell’idrogeno verde accelera con più di 500 progetti nel mondo. Linde Gas conferma il suo ruolo di leader e rafforza la presenza in Italia

 

Il settore dell’idrogeno pulito ha superato un traguardo significativo: oltre 110 miliardi di dollari di investimenti impegnati a livello globale in più di 500 progetti già operativi, in costruzione o che hanno superato la decisione finale di investimento. Rispetto allo scorso anno si registra un incremento di 35 miliardi di dollari e, dal 2020, il settore ha mantenuto un tasso di crescita annuo medio del 50%, secondo i dati del rapporto Global Hydrogen Compass dell’Hydrogen Council, realizzato insieme a McKinsey & Company.

Tra le 140 aziende di oltre 20 Paesi che fanno parte dell’Hydrogen Council figura anche Linde, leader mondiale nei gas industriali e nell’ingegneria, presente in Italia con sede centrale ad Arluno, nell’hinterland milanese. “Nonostante l’incertezza normativa e le difficili condizioni macroeconomiche – ha dichiarato Andrea Porrini, CEO di Linde Gas ItaliaLinde ha continuato a perseguire opportunità nel settore dell’energia pulita. Crediamo che l’idrogeno e la cattura del carbonio giocheranno un ruolo fondamentale nella decarbonizzazione dei settori hard-to-abate. Dal 2020 sono stati annunciati oltre 1.700 progetti legati all’idrogeno in tutto il mondo, con un aumento di 7,5 volte. Solo circa 50 progetti sono stati cancellati negli ultimi 18 mesi, pari al 3% del totale, in gran parte iniziative legate all’idrogeno rinnovabile nelle prime fasi”. Secondo Porrini, “si tratta di un processo naturale di selezione: i progetti più solidi avanzano, mentre quelli meno validi vengono ritirati”.

Con oltre un secolo di esperienza nel campo dell’idrogeno, Linde presidia l’intera catena del valore, dalla produzione allo stoccaggio fino alla distribuzione, con più di 150 impianti SMR e PSA, oltre 80 elettrolizzatori installati a livello globale e più di 210 stazioni di rifornimento di idrogeno.

In Italia, Linde Gas ha già contribuito alla realizzazione dei primi due distributori di idrogeno per la mobilità a Bolzano e Mestre e sta collaborando con partner industriali per la decarbonizzazione del settore marittimo e per la generazione di energia. “La nostra strategia – ha aggiunto Porrini – è supportare i clienti nella riduzione delle emissioni, fornendo tecnologie avanzate per la cattura del carbonio e per l’idrogeno. Ci consideriamo facilitatori della transizione energetica e puntiamo a consolidarci come attore chiave anche nel mercato italiano”.

Il messaggio che emerge dal rapporto e dall’impegno di Linde è chiaro: l’idrogeno «verde» sta entrando in una fase di consolidamento e maturità. Con investimenti record e una solida rete di progetti, il settore si conferma uno dei pilastri della transizione energetica globale. Per l’Italia, il contributo di Linde Gas rappresenta un tassello fondamentale verso un futuro a zero emissioni.

[ Alessandra Vitale ]

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