La crescita dell’idrogeno verde accelera con più di 500 progetti nel mondo. Linde Gas conferma il suo ruolo di leader e rafforza la presenza in Italia
Il settore dell’idrogeno pulito ha superato un traguardo significativo: oltre 110 miliardi di dollari di investimenti impegnati a livello globale in più di 500 progetti già operativi, in costruzione o che hanno superato la decisione finale di investimento. Rispetto allo scorso anno si registra un incremento di 35 miliardi di dollari e, dal 2020, il settore ha mantenuto un tasso di crescita annuo medio del 50%, secondo i dati del rapporto Global Hydrogen Compass dell’Hydrogen Council, realizzato insieme a McKinsey & Company.
Con oltre un secolo di esperienza nel campo dell’idrogeno, Linde presidia l’intera catena del valore, dalla produzione allo stoccaggio fino alla distribuzione, con più di 150 impianti SMR e PSA, oltre 80 elettrolizzatori installati a livello globale e più di 210 stazioni di rifornimento di idrogeno.
In Italia, Linde Gas ha già contribuito alla realizzazione dei primi due distributori di idrogeno per la mobilità a Bolzano e Mestre e sta collaborando con partner industriali per la decarbonizzazione del settore marittimo e per la generazione di energia. “La nostra strategia – ha aggiunto Porrini – è supportare i clienti nella riduzione delle emissioni, fornendo tecnologie avanzate per la cattura del carbonio e per l’idrogeno. Ci consideriamo facilitatori della transizione energetica e puntiamo a consolidarci come attore chiave anche nel mercato italiano”.
Il messaggio che emerge dal rapporto e dall’impegno di Linde è chiaro: l’idrogeno «verde» sta entrando in una fase di consolidamento e maturità. Con investimenti record e una solida rete di progetti, il settore si conferma uno dei pilastri della transizione energetica globale. Per l’Italia, il contributo di Linde Gas rappresenta un tassello fondamentale verso un futuro a zero emissioni.
[ Alessandra Vitale ]