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Autenticazione unificata per la mobilità elettrica. Infrastruttura di ricarica user-friendly

L’infrastruttura di ricarica è un fattore chiave per il successo della mobilità elettrica. Non si tratta solo di una rete di ricarica che sia il più possibile senza interruzioni, se la mobilità elettrica deve diventare la normalità, anche la facilità d’uso deve aumentare. Poiché solo chi può fare il pieno in modo rapido e comodo diventerà un sostenitore della causa a lungo termine, una soluzione di autenticazione unificata contribuisce in modo significativo a questo obiettivo

 

I conducenti di auto elettriche lo sanno: nonostante le app di ricarica, in molti Paesi europei la ricerca di una charging station gratuita può diventare una vera e propria impresa. Negli ultimi anni, il numero di auto elettriche è cresciuto in modo sproporzionato rispetto al numero di punti di alimentazione in Europa. Inoltre, i singoli Stati dell’UE sono strutturati in modo molto diverso per quanto riguarda la rete di ricarica. Nel 2022, in Europa sono stati installati in totale circa 450.000 colonnine accessibili al pubblico, di cui più di 111.000 solo nei Paesi Bassi[1]. In Austria, oggi ci sono circa 22.049 punti di ricarica pubblici per circa 139.415 auto alimentate esclusivamente a energia elettrica[2], con un rapporto di circa sette auto elettriche per charging station gratuita. In Germania, invece, gli automobilisti devono spesso cercare più a lungo un punto di alimentazione libero. Attualmente ne esistono circa 80.000, il che significa che in media ci sono 23 auto elettriche per ciascuna colonnina accessibile al pubblico[3]. In Italia, al 31 giugno 2023 per 200.000 veicoli BEV circolanti ci sono 45.210 punti di ricarica e 24.942 infrastrutture (stazioni o colonnine) in 16.557 punti pubblici[4]. Secondo l’Associazione tedesca dell’industria automobilistica (VDA), è considerato sufficiente un rapporto di una charging station ogni dieci e-car. Chi vuole ricaricare in Grecia deve avere nervi saldi e una buona resistenza. Il numero di colonnine accessibili al pubblico attualmente stimato è di circa 1.700 unità[5].

Caratteristiche di un’infrastruttura di ricarica user-friendly

Questa primavera, l’Unione Europea ha concordato gli obiettivi vincolanti per creare maggiore sicurezza per i conducenti di auto elettriche. Entro il 2026, dovrà esserci una stazione di ricarica rapida ogni 60 chilometri lungo le principali vie di trasporto in tutta Europa[6]. L’espansione della rete di ricarica è un passo nella giusta direzione, ma non è sufficiente da sola a rendere appetibile la mobilità elettrica. Infatti, una volta trovata una charging station gratuita, gli automobilisti non hanno alcuna garanzia che sia effettivamente disponibile: sempre più spesso si trovano di fronte a colonnine difettose o non compatibili con il loro tipo di connettore. Inoltre, le procedure di registrazione e di pagamento sono macchinose e poco chiare.

Per rendere l’infrastruttura di ricarica veramente facile da usare e quindi appetibile, sono fondamentali i seguenti aspetti:

  • Affidabilità: le charging station devono funzionare in modo affidabile per consentire agli automobilisti di ricaricare i loro veicoli elettrici in qualsiasi momento. La manutenzione, la riparazione e gli aggiornamenti regolari del software sono fondamentali per garantirne il funzionamento costante.
  • Compatibilità: a seconda delle opzioni di ricarica e delle connessioni di cui dispone un’auto elettrica, è necessaria la connessione appropriata per ciascuna colonnina. La connessione di tipo 2 per la ricarica a corrente alternata (AC) e la connessione CCS per quella (rapida) a corrente alternata e corrente continua (DC) sono state definite come standard europeo. Le app di ricarica corrispondenti non solo mostrano le stazioni di ricarica disponibili, ma forniscono anche informazioni sul tipo di presa e sulla potenza.
  • Semplicità di utilizzo: l’utilizzo delle colonnine deve essere intuitivo. Ciò include aspetti come indicazioni chiare sulle connessioni, metodi di pagamento semplici, istruzioni e processi di registrazione di facile comprensione e app user-friendly per la gestione dei processi di ricarica. Anche in questo caso la Commissione europea è dovuta intervenire: Il pagamento e le informazioni sul prezzo e sulle prestazioni dei charging point devono essere regolamentati in modo uniforme in futuro. Ad esempio, il prezzo deve essere indicato in kWh e deve essere offerto il pagamento con carta, in modo che i processi di ricarica siano possibili indipendentemente dal fornitore.
  • Sicurezza: gli utenti dell’infrastruttura di ricarica devono poter essere certi che i dati della carta di credito, ad esempio, non finiscano nelle mani sbagliate e che la fatturazione venga effettuata correttamente.

Comodità e sicurezza grazie a un’autenticazione uniforme

Non è possibile ricaricare un veicolo elettrico senza una registrazione corretta: questo vale per la maggior parte delle charging station. Ad esempio, le opzioni di pagamento con carta richiedono l’autenticazione dell’utente per consentire il processo di pagamento. Tuttavia, l’autenticazione può essere necessaria anche per i servizi gratuiti, ad esempio quando i datori di lavoro mettono a disposizione strutture di ricarica per i propri dipendenti. In questo modo, l’accesso può essere limitato alle persone autorizzate.

Un’autenticazione e un controllo degli accessi semplice, comodo e sicuro sono fondamentali per rendere l’infrastruttura di ricarica user-friendly. Questi requisiti sono soddisfatti da una moderna soluzione di autenticazione basata su RFID (Radio-Frequency Identification) e sulle tecnologie mobili NFC (Near Field Communication) e BLE (Bluetooth Low Energy).

Tali soluzioni sono già in uso: per attivare le colonnine pubbliche, i fornitori di tariffe di ricarica forniscono ai loro clienti carte di ricarica o chip che funzionano con l’RFID. Il pagamento avviene tramite il fornitore. È anche possibile farlo attraverso le app specifiche, utilizzano credenziali digitali, le cosiddette credenziali mobili. Queste si basano sulle tecnologie NFC o BLE, di cui sono dotati la maggior parte degli smartphone. Inoltre, anche le carte di credito e di debito, con cui i conducenti di auto elettriche possono ricaricare e pagare autonomamente e senza vincoli, funzionano con la tecnologia NFC. Per gli utenti, la gestione di queste soluzioni di autenticazione è comoda. È sufficiente avvicinare la tessera o lo smartphone autorizzati alla colonnina: il lettore integrato consente quindi un accesso sicuro e contactless all’infrastruttura di ricarica. Tuttavia, affinché l’autenticazione funzioni sempre, senza problemi e in modo sicuro per gli utenti, i gestori di tali infrastrutture devono considerare alcuni aspetti importanti nella scelta del lettore.

Controllo degli accessi e autenticazione degli utenti: cosa considerare

Sicurezza dell’infrastruttura e dei dati: una soluzione di autenticazione che controlli gli accessi protegge dall’uso improprio, sia dei dati che della preziosa infrastruttura di ricarica. Infatti, solo gli utenti autorizzati con la loro card identificativa hanno la possibilità di fare il pieno di elettricità. Inoltre, il loro comportamento di ricarica può essere facilmente tracciato. Per aumentare la sicurezza dei dati, un lettore dovrebbe essere programmabile per supportare le tecnologie di crittografia, inclusi i metodi crittografici che richiedono un’elevata potenza di calcolo.

Flessibilità e riduzione della complessità: oltre alle app, i fornitori di servizi di ricarica forniscono ai loro clienti anche carte e chip con diverse tecnologie di transponder. Gli operatori possono affrontare la sfida di un mercato altamente frammentato per le infrastrutture di ricarica e della moltitudine di tecnologie transponder diffuse affidandosi a charging station dotate di lettori multifrequenza. Sul mercato sono disponibili lettori universali in grado di gestire più di 60 tecnologie di transponder diffuse in tutto il mondo e certificati per l’uso in 110 Paesi. Questi lettori, che il provider ELATEC ha nel suo portafoglio, sono compatibili con praticamente tutte le tecnologie di carte utilizzate dagli utenti e possono elaborare credenziali mobili. Contribuiscono quindi in modo significativo a garantire che l’infrastruttura di ricarica possa essere utilizzata senza problemi da tutti i conducenti di auto elettriche.

A prova di futuro grazie ad aggiornamenti e up-grade remoti: i requisiti e le infrastrutture IT cambiano nel tempo e rendono necessari degli aggiornamenti. Solo un sistema flessibile che preveda ottimizzazioni, adattamenti e aggiornamenti consente agli operatori di mantenere l’infrastruttura di ricarica al passo con le ultime tecnologie e di garantirne il corretto funzionamento. Grazie agli aggiornamenti e agli up-grade remoti, tutti i lettori installati possono essere aggiornati in modo semplice e veloce, indipendentemente dalla loro ubicazione, senza dover sostenere costi elevati di manutenzione. Soprattutto nel caso delle stazioni di ricarica elettrica, questo è un vantaggio finanziario significativo, in quanto le colonnine sono spesso distribuite in modo capillare in una città, in una regione o addirittura nel Paese stesso.

Conclusioni

La crescente diffusione delle auto elettriche richiede una relativa infrastruttura di ricarica, che deve essere non solo ben sviluppata, ma anche di facile utilizzo. Funzionalità affidabile, compatibilità con le varie connessioni e facilità d’uso sono fattori decisivi. Inoltre, gli utenti devono avere la certezza che i loro dati e la loro fatturazione siano sicuri. Per rendere più appetibile la mobilità elettrica, l’infrastruttura di ricarica deve quindi essere costantemente migliorata. Una soluzione di autenticazione unificata può dare un contributo significativo in tal senso.

[ Johannes Weil ]
Head of Industry Team Europe, ELATEC

 

[1] https://www.electrive.net/2023/04/20/ueber-450-000-oeffentliche-ladepunkte-in-europa/#:~:text=%C3%9Cber%20450.000%20%C3%B6ffentliche%20Ladepunkte%20in%20Europa%20-%20electrive.net,Prozent%20davon%20in%20den%20Niederlanden%2C%20Frankreich%20und%20Deutschland

[2] https://www.beoe.at/category/statistik/

[3]https://www.tagesschau.de/wirtschaft/technologie/ladesaeulen-infrastruktur-elektromobilitaet-100.htm

[4] https://www.motus-e.org/

[5] https://www.vda.de/de/themen/elektromobilitaet/ladenetze/ladenetze-eu-europa

[6] https://www.europarl.europa.eu/news/de/press-room/20221014IPR43206/europaabgeordnete-fordern-ladestationen-fur-e-autos-alle-60-km

[    ELATEC    ]

ELATEC è un provider leader a livello mondiale di soluzioni per l’autenticazione e l’identificazione degli utenti. Insieme ai suoi partner globali, l’azienda sviluppa per i suoi clienti sistemi RFID innovativi e a prova di futuro, combinando tecnologie contactless (RFID, NFC, Bluetooth) e contact (smart card). Grazie all’interazione tra lettori multifrequenza all’avanguardia, software di autenticazione avanzati e servizi e assistenza di livello mondiale, ELATEC guida la trasformazione digitale dei propri clienti e partner. Le soluzioni innovative che ne derivano garantiscono un’esperienza utente ottimale e sono utilizzate in un’ampia gamma di applicazioni e settori in cui è richiesto un accesso sicuro e conveniente, tra cui il controllo degli accessi, la gestione delle flotte, l’autenticazione delle macchine, la ricarica dei veicoli elettrici, la stampa sicura, i chioschi e altro ancora. Fondata nel 1988 e con sede a Monaco di Baviera, in Germania, l’azienda è oggi rappresentata in 19 sedi in tutto il mondo.