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BIOGAS IN FIERA A RIMINI

La manifestazione internazionale, organizzata dal Consorzio Italiano Biogas, racconta le potenzialità di un settore, vanto del nostro Paese

Un’energia alternativa dai grandi numeri, specie per il nostro Paese: il biogas italiano si posiziona, per importanza dal 2012, come terzo al mondo, dietro Cina e Germania. Gli investimenti in questo settore sono stati di circa 4,5 miliardi di euro, per un migliaio d’impianti costruiti per aziende agricole e capaci di erogare fino a MWe 900, cioè 900 megawatt elettrici.

Di questo, e non solo, si discute oggi 12 febbraio e domani 13 febbraio, alla manifestazione, tutta italiana, Biogas Italy di Rimini. Si tratta di una fiera internazionale, primo evento dedicato interamente alla digestione anaerobica, che porta con sé un altissimo significato in fatto di sostenibilità ambientale, e quindi anche economica, nelle produzioni agricole e zootecniche.

Grandi le potenzialità del futuro del biogas. I grandi numeri si traducono, infatti, anche nella creazione di posti di lavoro stabili: in pochi anni, 12.000 nuove risorse sono state investite in questo campo e, grazie all’estesa filiera del settore, che va dalla meccanizzazione agricola, alle ditte di sementi, alle industrie di componentistica, fino ai veicoli a metano, non è da dubitare che il numero di persone impiegate continuerà a crescere.

A chi si rivolge Biogas Italy? Il biogas è oggetto di grande interesse per i proprietari d’impianti, per i costruttori e per gli enti di ricerca.

• I proprietari di aziende agricole, produttrici di biogas, possono integrare, nel loro, un nuovo reddito, riuscendo contemporaneamente ad ammodernare gli impianti e a rivedere, in meglio, i processi agronomici.

• I costruttori vedono nel decreto ministeriale del 5 dicembre 2013 sulla promozione del bio-metano una grande opportunità, dopo il d.m. dell’anno precedente con il quale l’appesantimento delle procedure aveva segnato una battuta d’arresto per il settore. Oggi, infatti, l’Italia copre il 77% del mercato europeo e soddisfa il 5% dei veicoli a metano, in tutto il mondo.

• Gli enti di ricerca sono il propulsore per questo sviluppo, perché lavorano dove ancora ci sono ampi margini per migliorare, incrementare e distribuire il biogas. Biogas Italy rappresenta una vera opportunità di business per i partecipanti, qualsiasi sia il motivo della loro presenza, perché apre a nuovissime opportunità in fatto di energia pulita e di incremento di produttività e reddito. Tra le presenze con grande esperienza nel settore, CNH Industrial che conferma il proprio impegno nel campo del gas naturale e dell’agricoltura di precisione, con l’approfondimento di soluzioni di trasporto sostenibile fino ad arrivare all’importanza delle nuove tecnologie in agricoltura.

Durante i due giorni della manifestazione, CNH Industrial illustrerà l’impiego del biogas e delle tecnologie sostenibili nel campo dei capital goods. Il rappresentante delle Relazioni Istituzionali EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa) di CNH Industrial interverrà con un focus sull’impegno nello sviluppo di soluzioni nel campo del biometano, in linea con alcune delle principali politiche europee del settore.

ll biometano ha, infatti, una valenza strategica per i trasporti e le politiche ambientali europee anche perché può contribuire a far rispettare i dettami della Direttiva 2009/28/EC sulle Fonti Rinnovabili, che prevede, entro il 2020, l’obbligo per gli Stati europei di raggiungere almeno il 10% di energie rinnovabili nel settore dei trasporti.

[Redazione PROTECTAweb]
[12 Feb 2015]
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