
Per il Presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori pubblici della Camera Realacci occorre “accompagnare la ratifica dell’accordo di Parigi con misure di green economy nella legge di bilancio e con la revisione della strategia energetica nazionale”
“È importante che l’Italia abbia avviato la ratifica dell’Accordo sul Clima raggiunto a Parigi prima della imminente COP22 di Marrakech, come abbiamo più volte chiesto anche per dare maggiore forza e credibilità all’azione del nostro Paese. Nel parere sul ddl di ratifica dell’Accordo di Parigi, proposto dalla collega Braga e approvato all’unanimità, la Commissione da me presieduta ha chiesto con forza che il Governo inserisca già nella Legge di Bilancio misure adeguate a raggiungere gli obiettivi dell’intesa sul clima, riveda una Strategia Energetica Nazionale ormai invecchiata e palesemente inadeguata agli impegni sottoscritti a Parigi e che si faccia promotore, in sede europea, di politiche e impegni da parte dei vari Stati membri adeguati al raggiungimento degli obiettivi stabiliti per l’Europa dall’Accordo”.
Lo afferma Ermete Realacci, Presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori pubblici della Camera, sul parere favorevole espresso dalla medesima Commissione sul ddl di ratifica dell’Accordo di Parigi.
[12 Ott 2016]