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ENEA: stanziati 2,5 milioni di euro per la ricerca

Gilberto Dialuce, Presidente ENEA, ringrazia Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica

La Commissione della Camera ha approvato un emendamento che ha stanziato 2,5 milioni di euro per valorizzare il contributo dei ricercatori ENEA e Ispra, tenuto conto, come ricordato dal Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin, dell’expertise del personale stesso in relazione a molti degli obiettivi energetico-ambientali che il Paese è chiamato ad affrontare.

Questa la dichiarazione del Presidente dell’ENEA, Gilberto Dialuce“Ringrazio da parte mia e a nome di tutta l’ENEA il Ministro Pichetto Fratin per la nuova norma che prevede risorse aggiuntive per il personale di ricerca della nostra Agenzia. Un segnale importante per il mondo della ricerca italiana e la valorizzazione delle numerose professionalità che vi operano. La transizione ecologica ed energetica, l’attuazione del PNRR e il raggiungimento degli obiettivi europei di decarbonizzazione ci impongono di lavorare sinergicamente per raggiungere lo stesso traguardo: lo sviluppo economico del Paese all’insegna della sostenibilità. La mission di ENEA è proprio questa e i nostri ricercatori sono in prima linea per attuarla con sviluppi tecnologici e risultati concreti riconosciuti anche a livello internazionale, e per trasferirli al mondo produttivo. Sostenere e premiare la loro professionalità, come fa la norma approvata grazie all’impegno del Ministro, è un riconoscimento rilevante”. 

Il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin si è così espresso: “Grazie all’impegno del Governo proseguono gli interventi per potenziare le attività  della Pubblica Amministrazione, puntando sulla qualità  delle risorse umane. Alla Camera ha ottenuto il via libera una norma che mira alla valorizzazione del contributo offerto dai ricercatori Ispra ed Enea, anche tenuto conto dell’expertise del personale stesso in relazione a molti degli obiettivi energetico-ambientali del PNRR e, più in generale, per la transizione energetica. Più in particolare, attraverso questo intervento inserito nel decreto PA, si istituisce nello stato di previsione del Ministero un fondo da 1 milione di euro per l’anno 2023 e di 2,5 milioni a decorrere dal 2024 da ripartire tra Ispra ed ENEA. Sono soddisfatto, è un  intervento su cui mi sono impegnato in prima persona assieme agli uffici del MASE. È giusto sostenere e rafforzare le squadre di ricercatori che ogni giorno forniscono il proprio prezioso e concreto contributo per sostenere la ricerca, la sostenibilità e lo sviluppo del Paese, è un riconoscimento rilevante”.

[ Redazione PROTECTAweb ]

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