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Open Fiber: a Pescara un innovativo e ancor più prestazionale Edge Data Center

La struttura, parte della rete nazionale di Open Fiber, garantisce maggiore sicurezza, alta velocità, riduzione della latenza e supporto a AI, IoT, 5G e smart city

 

È stato recentemente inaugurato a San Giovanni Teatino (CH), vicino Pescara, il nuovo Edge Data Center di Open Fiber, una delle prime strutture di un progetto che sarà esteso a livello nazionale.

L’iniziativa si inserisce nella prima fase del piano nazionale di Open Fiber per la realizzazione di una rete di Edge Data Center già operativi a Roma, Milano e Pescara, la cui crescita sarà progressiva e capillare fino a comprendere decine di siti interconnessi in tutto il Paese che creeranno una rete diffusa, resiliente e sostenibile per accompagnare l’Italia alla piena digitalizzazione e all’adozione delle tecnologie di prossima generazione.

La rilevanza dell’evento è stata sottolineata dalla presenza di Nicola Commito, Dirigente Servizio Attrazione Investimenti e Internazionalizzazione della Regione Abruzzo, Lorenzo Dattoli, Presidente di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico, Marco Pasini, Responsabile Technology Area Centro di Open Fiber, Andrea Lazzaroli, Responsabile Marketing Mercato Business Open Fiber, Maurizio Goretti, Amministratore Delegato Namex e Milko Ilari, Head of Southern Europe RETN.

Il progetto, che integra i grandi hub centralizzati con nodi locali ad alte prestazioni, intende avvicinare alla loro origine capacità di calcolo ed elaborazione dati in modo da ridurre sensibilmente la latenza e abilitare servizi innovativi ad alto valore aggiunto unitamente all’uso dell’intelligenza artificiale, l’Internet of Things, le applicazioni 5G e le piattaforme di smart city.

L’infrastruttura, direttamente connessa alle reti di accesso in fibra ottica di Open Fiber, è progettata per offrire affidabilità, scalabilità e continuità operativa, fattori cruciali la cui funzionalità è assicurata da un’architettura modulare mentre ogni nodo può dialogare con gli altri, garantendo ridondanza geografica, disaster recovery e una distribuzione intelligente delle risorse di calcolo e storage.

Particolare attenzione è stata posta:

  • alla sostenibilità energetica, grazie a sistemi di efficientamento e soluzioni alimentate da fonti rinnovabili;
  • ad un approccio distribuito che oltre a ridurre i consumi concentrati in un unico punto, permette di avvicinare i data center agli utenti finali e alle imprese locali, favorendo la crescita dei territori e riducendo l’impatto ambientale complessivo;
  • ad avvicinare, grazie alla distribuzione geografica dei Data Center, l’archiviazione e l’elaborazione dei dati alla loro fonte, contribuendo alla protezione e la sovranità dei dati, tema di importanza montante per il tessuto economico e istituzionale del Paese;
  • a rispondere alle esigenze di imprese, pubbliche amministrazioni, operatori ICT e startup innovative; queste tipologie di clientela potranno beneficiare di servizi di collocation, cloud ibrido e supporto alle nuove tecnologie emergenti senza dover sostenere i costi e le complessità di una gestione «on premise»;
  • a garantire, rimanendo in locale, la connessione a banda ultralarga con i più importanti punti di scambio dati a livello nazionale, facendo dell’Abruzzo uno snodo digitale di rilievo nel Centro Italia grazie anche all’integrazione con i principali Internet Exchange Point.

Le dichiarazioni 

Andrea Lazzaroli, Responsabile Marketing Mercato Business Open Fiber: “Con l’Edge Data Center di Pescara diamo un contributo concreto e tangibile allo sviluppo digitale del territorio. Questa infrastruttura è il frutto di un piano nazionale che vuole trasformare il nostro modo di gestire i dati: non solo centralizzati, ma anche distribuiti, in prossimità dei punti in cui vengono generati e utilizzati. In questo Data Center le imprese locali, gli enti pubblici e le startup potranno trovare un alleato per affrontare con maggiore competitività le sfide della transizione digitale, accedendo a servizi avanzati in maniera efficiente e sostenibile. È un passo importante non solo per l’Abruzzo, ma per l’intero Paese, perché significa rendere più resilienti e performanti le nostre reti, avvicinare i benefici dell’innovazione alle comunità locali e creare le condizioni per attrarre investimenti e nuove professionalità qualificate. Il nostro obiettivo è costruire un ecosistema inclusivo e di lungo periodo, capace di generare valore per il territorio e per il sistema Italia”.

Lorenzo Dattoli, Presidente di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico: “L’inaugurazione dell’Edge Data Center di Open Fiber a Pescara rappresenta un passaggio strategico per il nostro territorio. Le imprese hanno bisogno di infrastrutture digitali solide e diffuse per affrontare con competitività la transizione tecnologica e ambientale. Oggi la velocità, la sicurezza e la capacità di gestione dei dati non sono più optional, ma veri fattori produttivi al pari dell’energia e della logistica. Questo investimento riduce il digital divide e rende l’Abruzzo un nodo centrale nei flussi nazionali ed europei, capace di attrarre startup, innovazione e nuovi talenti. Il nostro compito, come sistema imprenditoriale, è cogliere questa opportunità, accompagnare le imprese nei percorsi di digitalizzazione e rafforzare le competenze. Così si costruisce sviluppo sostenibile e duraturo, in grado di generare valore per il territorio e per l’intero Paese”. 

Open Fiber ha messo in vendibilità 17,65 milioni di unità immobiliari in fibra ottica FTTH (Fiber To The Home) confermandosi di gran lunga il principale operatore FTTH in Italia, tra i leader in Europa, e il primo tra gli operatori wholesale only del continente.

[ Andrea Colomba ]