Lo smaltimento dell’eternit dai tetti e l’installazione di un impianto fotovoltaico per abbattere i costi energetici degli stabilimenti dell’azienda milanese. Questi gli interventi di Aba Impianti, conclusisi in tempo per beneficiare del Quarto Conto Energia
Un impianto fotovoltaico di 67 kW ha preso posto sugli stabilimenti di Lumina Italia Srl, storica azienda di illuminazione con sede ad Arluno (Mi), fondata nel 1975 e conosciuta in tutto il mondo. A firmare la realizzazione Aba Impianti, società italiana leader nel campo dell’efficientamento energetico, energie rinnovabili e nei progetti eco-sostenibili.
In prima linea in questa operazione il Project Manager Luca Mantovani e il progettista Matteo Salvi che ha seguito la progettazione in tutte le sue fasi mirando all’obiettivo numero uno, ovvero il risparmio relativo ai costi energetici dell’Azienda, in linea con le richieste del cliente.
La prima fase ha riguardato il rifacimento del tetto con la sostituzione di un doppio strato di eternit. Operazione resa difficoltosa dalla curvatura molto accentuata del tetto che ha richiesto una progettazione ad hoc che non prescindesse dalla peculiare struttura a volta e da quella sottosante in ferro. Si è, dunque, proceduto alla formulazione di un Piano specifico per lo smaltimento dell’eternit e alla successiva installazione dell’impianto fotovoltaico.
Per il tetto di uno degli stabilimenti, si è optato per la copertura con pannelli fotovoltaici di tipo FS 382, tipologia che consente di raggiungere l’efficienza massima anche con esposizioni non ottimali per impianti standard. L’azienda Lumina, infatti, presenta un’esposizione Est-Ovest e, a causa dei suoi tetti a volta, è soggetta a 5 differenti tipi di inclinazioni.
A differenza di un impianto in policristallini, per la cui installazione sarebbero stati necessari 280 pannelli, per Lumina ne sono stati utilizzati ben 900, portando l’efficienza dell’impianto da 920 a 1.036 kWh/kWp.
Il team di Aba Impianti è riuscito a concludere i lavori nei tempi prestabiliti e ad allacciare l’impianto fotovoltaico alla rete beneficiando del Quarto Conto Energia, nonostante la comunicazione tardiva da parte del GSE (Gestore Servizi Energetici) relativa all’inizio del Quinto conto.







































