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Schüco Italia per la certificazione LEED

Facciata Schuco - Protectaweb

La certificazione è una garanzia di rispetto per il Pianeta. Il paesaggio edilizio si sta adeguando alle esigenze ambientali. Il contributo di un’azienda impegnata in una produzione non d’impatto…

•• 2 miliardi di metri quadrati! Conquista terreno la superficie globale dei progetti edilizi «griffati» LEED, ossia quelli che tengono conto dei comandamenti della sostenibilità.  Ed il dato è anche in veloce evoluzione se si considera che i progetti attualmente in fase di sviluppo arriverebbero a coprire altri 7 miliardi di metri quadrati! Potremo così contare su una superficie – per rendere l’idea – pari a 377mila edifici della dimensione di palazzo Pirelli a Milano!

La certificazione LEED, dunque, sviluppata dall’ente statunitense Green Building Council (USGBC), dà un contributo importante nella corsa verso la sostenibilità del costruire, e si rende protagonista della trasformazione del paesaggio edilizio, che accentua con determinazione le sfumature del verde…

Schüco: produzione e prodotti virtuosi

Anche Schüco ha raccolto la sfida, e si impegna a consolidare anche in Italia la cultura del costruire bene, imperativo che appartiene alla consolidata politica aziendale nel cui ambito fa muovere la propria ricerca. L’Azienda intravede ampi margini di risparmio nell’attività del costruire, margini di riduzione delle dispersioni, di sfruttamento delle fonti rinnovabili e di maggior comfort. Il tutto in linea con il minimo impatto ambientale.

Le soluzioni Schüco influiscono notevolmente sulle caratteristiche energetiche dell’edificio, basti pensare che la loro incidenza sul punteggio finale LEED può raggiungere il 25-28% del totale dei requisiti richiesti. In particolare consentono di ridurre le emissioni di CO2 e i consumi di energia relativi al riscaldamento e al raffrescamento dell’edificio. I sistemi in alluminio per finestre, ad esempio, rispondono ai nuovi standard per l’efficienza energetica degli edifici e presentano capacità termoisolanti elevate che si possono accompagnare ad un sistema di automazione per l’apertura e chiusura degli infissi, in funzione di determinate condizioni climatiche e microclimatiche. Motorizzando i serramenti si possono implementare due funzioni, il raffrescamento notturno, che d’estate raffresca le strutture interne per abbassarne la temperatura, e la ventilazione naturale, che prevede invece di far entrare aria negli ambienti, garantendo i ricambi richiesti e se integrata con i sistemi di ventilazione meccanica offre la ventilazione ibrida.

Segreen Business Park - ProtectawebLa finestra rappresenta quindi una parte integrante di un edificio intelligente in cui l’involucro diviene una pelle dinamica, che si adatta con il passare delle stagioni e con il cambiare delle condizioni interne ed esterne, proprio come fa la pelle del corpo umano.

Il risparmio energetico dell’involucro può raggiungere il suo massimo potenziale se integrato con i sistemi di ombreggiamento.

Per un ulteriore incremento delle performance energetiche dell’edificio ed il raggiungimento delle migliori performance premiate da LEED, Schüco offre anche la tecnologia solare integrabile sia sulle coperture sia nell’involucro edilizio.

L’Azienda opera da 20 anni nel mercato delle energie rinnovabili ed è leader nella fornitura di componenti per la realizzazione di sistemi che utilizzano l’energia solare, come fotovoltaico e solare termico.

Oltre a premiare i sistemi più performanti per l’efficienza energetica dell’edificio, gli schemi LEED di certificazione promuovono l’utilizzo di materiale da costruzione contenente quantitativi significativi di materiale riciclato e riciclabile.

Le procedure di riciclo e i moderni sistemi di produzione di tale materiale hanno portato inoltre ad un innalzamento del livello di sostenibilità ambientale dei prodotti edilizi in alluminio, che si rivelano quindi la soluzione più efficiente nell’ambito dell’architettura green.

Una volta utilizzato, l’alluminio rappresenta non solo un materiale ideale per l’utilizzo industriale, ma anche una risorsa completamente riciclabile, che può essere riutilizzata infinite volte senza perdere le proprie caratteristiche e proprietà.

I sistemi Schüco contengono già oggi una quantità di alluminio riciclato che va dal 35% al 65%.

La parola ai progetti realizzati

Schüco annovera una selezione di progetti sostenibili firmati dagli architetti più quotati che affermano la volontà di attuare processi virtuosi di sviluppo che contemplano la salvaguardia dell’ambiente e della società per le generazioni future.

Il nuovo «i.lab» di Italcementi, firmato da Richard Meier, e il «KAFD 3.10» in Arabia Saudita, firmato dallo studio ASGC di Chicago, hanno ottenuto la certificazione LEED Platinum, mentre la Base Nato Afsouth a Napoli, dello studio Interplan2, e il nuovo Energy Park a Vimercate, di Garretti Associati, hanno ottenuto la certificazione LEED Gold. La scuola di Romarzollo a Trento, progettata dallo studio Krej Engineering, ha ottenuto invece la certificazione LEED Platinum for School.

A Milano, Segreen Business Park, di Lombardini22, ha l’obiettivo di certificazione Cened e LEED, mentre inseguono la certificazione LEED Gold sia Torre Unifimm a Bologna, firmata da Open Project, sia l’Innovation Campus a Peschiera Borromeo, di FloresPats architects.

A Roma, nella zona di Casalbertone, gli Edifici Redais puntano alle certificazioni Casaclima classe A e LEED.

Una lunga lista che non solo comprende edifici direzionali, ma anche strutture scolastiche e residenziali, che da un lato rappresentano un’esemplare applicazione dei sistemi per l’efficienza energetica e dall’altro assolvono al meglio dal punto di vista architettonico alla funzione di landmark urbani, fondendo innovazione e sostenibilità ambientale in media building d’effetto e di eleganza.

Michela Diamante