
Con la presentazione di «Linee guida per la valutazione del dissesto idrogeologico e la sua mitigazione attraverso misure e interventi in campo agricolo e forestale» presso la Camera dei Deputati, emergenze e interventi utili per arginare il fenomeno
486mila frane che interessano un’area che coinvolge il 6,9% del territorio nazionale (dall’Inventario dei fenomeni Franosi in Italia dell’ISPRA) ed in più il 30% delle superfici rurali nazionali che registrano una notevole perdita di suolo per erosione. Questi i dati che proiettano il nostro Paese nella parte più alta della classifica relativa ai Paesi europei con più elevata predisposizione al dissesto idrogeologico. Favoriscono questo triste primato le peculiari caratteristiche geologiche, morfologiche e di uso del territorio dell’Italia.
Partendo da questa allarmante realtà, il Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali e il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare presentano le «Linee guida per la valutazione del dissesto idrogeologico e la sua mitigazione attraverso misure e interventi in campo agricolo e forestale», predisposte dall’ISPRA con AGEA e Rete rurale nazionale che propongono indirizzi e metodologie per l’individuazione, su tutto il territorio nazionale, delle aree prioritarie di intervento e delle misure di mitigazione più idonee. Il presupposto è che le attività agricole e forestali, attraverso pratiche di protezione e gestione sostenibile, possano incidere significativamente sulla manutenzione ordinaria dei territori e sulla prevenzione dei fenomeni di dissesto.
Al convegno parteciperanno, tra gli altri, il Ministro per la Coesione Territoriale, Fabrizio Barca, il Sottosegretario del MATTM, Tullio Fanelli, il Sottosegretario del Mipaaf, Franco Braga e il Presidente dell’ISPRA Bernardo De Bernardinis.
[Redazione Protectaweb]
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