
In occasione della Giornata Mondiale dell’Habitat, che richiama l’attenzione internazionale sul diritto fondamentale a un alloggio adeguato e sulla necessità di costruire città e comunità sostenibili, RSE (con l’Amministratore Delegato Franco Cotana) e la Struttura del Commissario Straordinario per la ricostruzione nei territori colpiti dal sisma del 2016 (il Senatore Guido Castelli), hanno annunciato la sottoscrizione di un protocollo d’intesa finalizzato allo studio e all’applicazione dei Criteri Ambientali Minimi (CAM) e dei protocolli energetico-ambientali nazionali e internazionali agli edifici di valore storico-testimoniale.
L’accordo, approvato con il Decreto n. 667 del 22 luglio 2025, si inserisce nell’ambito del piano di azioni del tavolo di lavoro avviato da RSE in collaborazione con la Direzione Sostenibilità dei Prodotti e dei Consumi (SPC) del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), avente ad oggetto l’approfondimento e lo studio dei Criteri Ambientali Minimi (CAM), con particolare attenzione ai CAM Edilizia, e rappresenta un passo importante verso una ricostruzione sostenibile, capace di coniugare efficienza energetica, tutela del patrimonio culturale e benessere ambientale interno.
Franco Cotana, Amministratore Delegato di RSE ha dichiarato: “La firma di questo accordo segna un passo importante nel percorso di collaborazione con la Struttura del Commissario Straordinario. Lavorando insieme potremo mettere la ricerca al servizio dei territori colpiti dal sisma, coniugando innovazione, sostenibilità e salvaguardia del patrimonio storico. Il lavoro congiunto ci permetterà di elaborare strumenti concreti per una ricostruzione che rispetti l’ambiente, valorizzi la memoria dei luoghi e migliori la qualità dell’abitare”.
Attraverso l’individuazione di casi studio significativi tra edifici pubblici e privati connotati da valore storico-testimoniale, l’accordo mira a supportare il perseguimento dell’obiettivo del tavolo di lavoro, ovvero lo sviluppo di linee guida operative per l’applicazione efficace dei CAM Edilizia agli edifici storici, promuovendo un approccio metodologico integrato alla riqualificazione energetico-ambientale, rispettoso delle esigenze di conservazione e della qualità della vita degli abitanti.
L’iniziativa, oltre a costituire un contributo concreto al processo di ricostruzione post-sisma, intende offrire anche un’occasione di riflessione collettiva sullo stato dei nostri habitat e sul valore della sostenibilità come elemento imprescindibile per garantire un futuro equo, resiliente e inclusivo.