
Saranno 194 le ulteriori domande di intervento che sarà possibile soddisfare con il finanziamento firmato dall’assessore alla Pianificazione territoriale e ai Lavori pubblici della Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia. 7.136 il totale
Un finanziamento di 1.647.750,68 euro soddisferà 194 domande di interventi di manutenzione straordinaria per la messa a norma di impianti tecnologici o per il conseguimento del risparmio energetico sulla prima casa. Le risorse sono inserite nella legge di assestamento del bilancio 2014, e sono state messe a disposizione dalla Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia con delibera dell’assessore alle Infrastrutture, Mobilità, Pianificazione territoriale, Lavori pubblici e Università, Mariagrazia Santoro. Sale quindi a 7.136 il numero delle domande che la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ha finanziato per interventi di efficientamento energetico sulla prima casa, attraverso uno stanziamento complessivo di contributi per 35.196.259,06 euro corrispondenti ad investimenti del valore di oltre 70 milioni di euro. Gli interventi riguardano dunque la messa a norma di impianti di utilizzazione dell’energia elettrica; l’installazione di impianti solari termici, di impianti solari fotovoltaici o geotermicI, di caldaie ad alto rendimento, oltre alla realizzazione dell’isolamento delle coperture o delle pareti esterne e la sostituzione di serramenti.
“Con questo ulteriore finanziamento – ha affermato l’assessore Santoro – possiamo coprire quasi tutte le richieste valide inserite nella graduatoria dopo l’emissione del bando del 2011, restandone escluse solo 27, che potrebbero tuttavia risultare soddisfatte per effetto di eventuali rinunce da parte dei beneficiari”. “Valuteremo inoltre la possibilità di dare ulteriore copertura alle domande inevase entro il 2014, considerato il notevole interesse riscontrato per tale forma di incentivo che, oltre a migliorare la qualità del patrimonio abitativo delle famiglie, stimola in particolare il settore dell’edilizia, tra i settori maggiormente sofferenti le conseguenze della crisi economica”.