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Il FORUM COMPRAVERDE INSEGNA LA SOSTENIBILITÀ

Il 30 e 31 ottobre Milano ospiterà il Forum su Green Public Procurement e acquisti sostenibili. 150 specialisti insegneranno la cultura della sostenibilità nei numerosi seminari, workshop e dibattiti, tutti gratuiti

 

Edilizia sostenibile, recupero e riciclo di materiali, ristorazione collettiva e alimentazione sostenibile, diritti e salute dei lavoratori, economie locali, acquisti verdi nei settori del turismo. Questi i temi che un esercito di 150 specialisti armati di competenza e professionalità metterà a disposizione – nei numerosi dibattiti e laboratori previsti, tutti a partecipazione gratuita – dei rappresentanti delle PA, degli acquirenti di aziende private e dei fornitori.

Gli incontri di informazione e formazione, rientrano nell’ambito della VII Edizione del Forum CompraVerde-BuyGreen, Forum Internazionale degli Acquisti Verdi – promosso da Coordinamento Agende 21 Locali Italiane, Regione Lombardia, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Ecosistemi e Adescoop-Agenzia dell’Economia Sociale – che si terrà a Palazzo delle Stelline a Milano il 30 e 31 ottobre.

Il tema del Green Public Procurement (GPP), è decisamente attuale considerando le recenti revisioni del 10 aprile 2013 al Piano d’Azione Nazionale del 2008, che hanno fissato l’obiettivo del 50% degli acquisti verdi entro il 2014. Questo, a fronte di una PA italiana ferma ancora ad un 8% circa rende innanzitutto necessaria un’organica azione formativa a riguardo visti i tempi stretti e vista anche l’importanza che potrebbe avere la spinta data al GPP dalle disposizioni della revisione al Piano d’Azione Nazionale: questa potrebbe essere un’occasione, se ben sfruttata, per avviare un processo di sviluppo economico sempre più sostenibile.

Attualmente le spese per acquisto di beni e servizi da parte della PA in Italia è pari a 135,7 miliardi di euro l’anno, questo – in riferimento al 50% richiesto in confronto all’8% – vuol dire che entro il 2014 quasi 70 miliardi dovranno essere spesi rispettando precisi criteri ambientali e sociali. Le finalità di questa operazione di implemento del GPP sono molteplici: conversione ecologica e sociale dell’economia, per ridurre gli impatti ambientali della produzione e del consumo, promuovere e tutelare il lavoro dignitoso e i diritti umani lungo le catene di fornitura; innovazione di prodotto e di processo, il GPP permette di diffondere le innovazioni tecnologiche sostenibili nell’economia e nella società; migliorare la competitività, perché i prodotti innovativi competono meglio sui mercati; produrre nuova occupazione e nuovi professioni verdi (Green Jobs); qualificare le risorse professionali delle amministrazioni pubbliche e migliorare la qualità della spesa pubblica destinata all’acquisto di beni, servizi e opere.

 

[Redazione PROTECTAweb]