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“New urban ecosystem” al Landscape Festival di Bergamo

Celebra con successo 15 anni di visione internazionale Landscape Festival, il «luogo» dove architettura, arte, natura e scienza dialogano per delineare città più resilienti e sostenibili. Per l’occasione, Sarah Price ha donato a Bergamo un’installazione dove estetica ed ecologia trovano una perfetta armonia

La XV edizione di Landscape Festival – I Maestri del Paesaggio si è chiusa nel segno dell’eccellenza, confermando Bergamo come capitale internazionale della cultura del paesaggio. Promosso da Arketipos in collaborazione con il Comune di Bergamo e l’Accademia Carrara, il festival ha consolidato la sua identità di piattaforma di confronto tra architettura, arte, natura e scienza, capace di immaginare città più resilienti e sostenibili.

Il tema di quest’anno, “new urban ecosystem”, ha invitato a ripensare le città come organismi vivi e inclusivi. A interpretarlo è stata Sarah Price, una delle più affermate designer del paesaggio a livello mondiale, che ha trasformato Piazza Vecchia in un giardino immersivo ispirato ai dipinti rinascimentali di Lorenzo Lotto.

Tre volte medaglia d’oro al Chelsea Flower Show, Price ha donato a Bergamo un’installazione che unisce estetica ed ecologia in una visione poetica del futuro urbano. La sua opera ha emozionato il pubblico e restituito alla città un’immagine in cui arte e natura convivono in armonia.

Accanto a storiche collaborazioni con Pedrali, Mapei e Italtrans, questa edizione ha introdotto nuove sinergie con l’Accademia Carrara, Bellavista, il Distretto Urbano del Commercio di Bergamo e AIAPP, l’Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio, che ha scelto il festival per celebrare i suoi 75 anni. La presenza di ospiti internazionali – tra cui il Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Parigi Antonio Calbi, il direttivo della Biennale del Paesaggio di Barcellona e la Presidente di IFLA Europe Katerina Gkoltsiou – ha ulteriormente rafforzato la dimensione globale della manifestazione.

Tra i luoghi simbolo di questa edizione, l’Antico Lavatoio di via Mario Lupo è stato trasformato in un giardino urbano che intreccia storia, biodiversità e rigenerazione. Un esempio concreto di come anche gli spazi più antichi possano rinascere grazie alla progettazione paesaggistica.

Nel suo intervento conclusivo, Sarah Price ha espresso profonda gratitudine verso la città e Arketipos: “Ho incontrato persone straordinarie e torno a casa con idee che mi hanno cambiata. Creare un giardino significa avere un team unito e appassionato. Qui ho sentito la forza delle relazioni e delle nuove amicizie nate in questo luogo meraviglioso”.

Il successo di pubblico e di partecipazione professionale ha superato ogni aspettativa. Gli incontri dell’International Meeting hanno registrato il tutto esaurito, con prenotazioni provenienti da oltre venti Paesi, mentre seminari e masterclass hanno visto crescere le iscrizioni del 20% rispetto al 2024. L’interesse globale conferma il ruolo del festival come punto di riferimento per la formazione e il dibattito sui temi green e sulla progettazione del paesaggio contemporaneo.

Con questa quindicesima edizione, Landscape Festival celebra un percorso che ha trasformato Bergamo in un laboratorio internazionale per la cultura del paesaggio. In quindici anni, la manifestazione ha coinvolto migliaia di visitatori e professionisti da tutto il mondo, generando progetti di rigenerazione urbana, collaborazioni accademiche e riconoscimenti prestigiosi, tra cui la Medaglia del Presidente della Repubblica.

[ Alessandra Vitale ]