Obiettivo è la creazione di un approccio sostenibile ed efficiente per il riciclo delle batterie sia per veicoli elettrici che per uso stazionario
Comau annuncia la sua partecipazione al progetto REINFORCE finanziato dall’Unione europea, che mira a soddisfare la crescente necessità di un’efficace gestione del «fine vita» delle batterie sia per la mobilità elettrica che per uso stazionario.
Nell’ambito di questa iniziativa Comau, che ha ospitato l’Assemblea generale REINFORCE in cui si rivedono e si valutano i risultati del progetto, dovrà gestire uno degli 8 gruppi di lavoro e sviluppare una soluzione di smontaggio versatile e sicura per la movimentazione di batterie basata su:
- robotica;
- apprendimento automatico;
- concetti di Industria 4.0.
Sfruttando la sua vasta esperienza in robotica, automazione ed e-mobility, Comau intende migliorare il processo di smontaggio, garantendo al contempo sicurezza, efficienza, flessibilità e riduzione dei costi.
Costruendo una soluzione completa che gestisce in modo efficiente lo smontaggio di batterie per diversi impieghi, il progetto:
- contribuisce ad affrontare un aspetto critico del ciclo di vita dei veicoli elettrici;
- vuole ridurre i rifiuti e promuovere il riutilizzo di materiali preziosi;
- ha l’obiettivo condiviso di creare un sistema standardizzato, automatizzato, sicuro ed economico che consentirà ulteriori utilizzi e infine il riciclo delle batterie esauste.
A tal fine, si concentrerà sull’ottimizzazione del percorso di raccolta e logistico, sul miglioramento delle tecniche diagnostiche e di recupero e sull’implementazione di processi di smontaggio sicuri ed efficienti che ottimizzino il riutilizzo consentendo al contempo la piena tracciabilità.
In tale ambito Comau – Leader del Piano di Lavoro 5 – è stata incaricata di:
- valutare le procedure di sicurezza e standardizzazione dello smantellamento;
- sviluppare processi di smontaggio automatizzati per pacchi batteria a fine vita (EoL) di diverse forme e tipologie;
- concentrarsi sullo smontaggio da pacco a modulo, da modulo a cella e da cella a elettrodo;
- valutare e sviluppare una simulazione di un processo di smontaggio completamente automatizzato su larga scala;
- riassemblare i pacchi batteria con i parametri desiderati per applicazioni di second life.
In merito al progetto, Andrew Lloyd, Chief of Engineering di Comau, si è così espresso: “Questo progetto sottolinea la crescente necessità di sviluppare un percorso circolare nei processi di elettrificazione e rappresenta un passo avanti significativo nella gestione sostenibile delle batterie”, ha affermato. “La nostra soluzione avanzata di smontaggio robotizzato non solo migliorerà l’efficienza e la sicurezza del processo di smontaggio, ma sosterrà anche l’economia circolare massimizzando il recupero e il riutilizzo dei materiali dalle batterie al termine della loro vita utile”.
[ Andrea Colomba ]