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Amici della Terra: tutto il possibile per il clima

A Roma, a Palazzo Rospigliosi, la prima giornata delle due previste della XVI Conferenza Nazionale sull’«Efficienza Energetica» degli Amici della Terra ha offerto strategici punti di riflessione: dalle luci ed ombre dell’idrogeno alla carta del nucleare  

◘ aggiornato

A Palazzo Rospigliosi, si è aperta la due giorni della Conferenza nazionale annuale degli Amici della Terra dedicata all’efficienza nell’uso e nella produzione di energia. A raccolta in questa sedicesima edizione alcuni tra i più qualificati esperti dei vari settori, esponenti ministeriali e politici, che discuteranno dell’efficienza nelle quattro sessioni:

  • la prima di carattere generale è dedicata al superamento del Green Deal;
  • la seconda all’innovazione tecnologica trasversale per tutti i settori;
  • la terza all’efficienza energetica in edilizia e nelle abitazioni;
  • la quarta alle prospettive dell’energia nucleare.

Per prima ha preso la parola Monica Tommasi, presidente di Amici della Terra (video).

Che idrogeno sia, ma senza perdere di vista i rischi – evidenziati da recenti studi internazionali – che il suo utilizzo comporta. Comincia da qui il ricco percorso della XVI Conferenza Nazionale Sull’efficienza Energetica «Efficienza nell’uso e nella Produzione di Energia» degli Amici della Terra che si è svolta a Roma a palazzo Rospigliosi. A puntare il dito su scelte poco ponderate è stata Monica Tommasi, Presidente degli Amici della Terra (AdT), nel suo intervento di apertura: “L’idrogeno non è un gas a effetto serra – ha spiegato ma in atmosfera influisce sulla concentrazione di altri gas che hanno effetti sul riscaldamento climatico. Per questo è necessario che le politiche per l’utilizzo dell’idrogeno tengano conto anche di un simile rischio. Progettando il sistema di reti e tecnologie in cui sia previsto il monitoraggio delle emissioni. Con azioni di intervento per la loro riduzione in ogni momento della catena di approvvigionamento. Solo così l’idrogeno potrà rappresentare realmente un’opportunità” ha dichiarato.

L’utilizzo dell’idrogeno implica dunque una valutazione più approfondita. “Gli Amici della Terra – ha spiegato ancora la presidente Tommasi promuoveranno un confronto tra i soggetti principalmente interessati come imprese e istituzioni, includendo anche la cittadinanza con un dibattito pubblico”. In realtà  ad agosto gli Amici della Terra  avevano già inviato al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica un primo documento di osservazioni. “Purtroppo non abbiamo trovato traccia di questa problematica nella Strategia nazionale per il ruolo dell’idrogeno nella transizione energetica del Paese, presentata dal Governo” sottolinea Monica Tommasi 

La politica energetica possibile

Per raggiungere gli obiettivi di riduzione dei gas climalteranti è necessario superare l’impostazione dell’European Green Deal. “Ci siamo resi conto – ha continuato Monica Tommasi della distanza tra gli obiettivi dichiarati al 2030 e la realtà. È necessario cambiare strada e la strada non può che essere quella dell’efficienza energetica e di un programma nucleare. Non c’è da perdere altro tempo nel predisporre un quadro di regolazione e le condizioni operative per realizzare un piano di centrali nucleari della tecnologia più avanzata commercialmente disponibile. I tempi saranno lunghi, il dibattito faticoso, ma la maggioranza degli italiani è oggi consapevole che lo sforzo è necessario per ottenere risultati certi in termini di ambiente, costi dell’energia e sicurezza energetica”.

► La relazione di Tommaso Franci (Direzione Amici della Terra): «La distanza fra la realtà e gli obiettivi previsti dal PNIEC e la necessità di scelte efficienti» (video)

Qui di seguito la tabella «Obiettivi 2030 del PNIEC 2024 e anni necessari al loro conseguimento in base ai Trend 2014-2023», contenuta nel rapporto degli Amici della Terra. che calcola i tempi necessari per gli obiettivi nazionali 2030: “Ci vogliono 2400 anni per raggiungere il target 2030 di penetrazione elettrica!”.

La parola agli esperti

Giovanni Brussato (ingegnere minerario Amici della Terra): «L’uso sostenibile ed efficiente delle risorse minerarie. I conti del piano Draghi sulle materie prime non tornano» – video –, per poi nel pomeriggio, a conclusione della prima giornata, presentare il libro «Cina, la nuova egemonia – La guerra dei materiali rari» – con prefazione di Franco Prodi.

I saluti di Giovanni Andrea POL, Presidente Ordine ingegneri del Lazio e Responsabile del Dipartimento degli Esteri del Consiglio Nazionale degli Ingegneri.

Giuseppe Zollino (Professore di tecnica ed economia dell’energia all’Università Padova e Consorzio RFX): «Efficienza delle fonti di energia per la Transizione Energetica» – video.

L’intervento dell’on. Luca Squeri, Responsabile Energia in Forza Italia – video

Marco Enrico Ricotti (professore ordinario di impianti nucleari Politecnico di Milano): «La scelta efficiente dei sistemi nucleari nel mondo»video

Andrea Andreuzzi (Senior advisor energia e sviluppo sostenibile Confindustria): «Efficienza del sistema energetico e competitività nell’industria» – video –

Vieri Maestrini (senior manager corporate and innovation strategy Snam): «Il piano strategico di Snam e l’evoluzione delle politiche energetiche nell’UE» – video –

Federico Mauri (Responsabile analisi legislative su tematiche regolatorie energy evolution e clima Eni) ha dichiarato video -: “L’avvio del mandato della nuova Commissione europea può essere l’occasione per segnare un cambiamento di approccio nella definizione di policy più efficienti, che combinino #decarbonizzazione e tutela della competitività del continente”.

Alessandro Cecchi (Presidente AIRU – Associazione Italiana Riscaldamento Urbano): «Investimenti strutturali per il teleriscaldamento» – video –

Giorgio Graditi (Direttore generale ENEA): «I nuovi scenari della decarbonizzazione fra fonti rinnovabili e idrogeno»  – video

Stefano Leporati (Responsabile nazionale politiche economiche Coldiretti): «Rischi per l’agricoltura a causa dell’uso del suolo delle rinnovabili» – video

Il confronto…

Chicco Testa ha dialogato con Federico Boschi (Capo Dipartimento del Dip.to Energia presso il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica – MASE) sul tema della produzione efficiente di energia («Il PNIEC alla prova della realtà») e con  Tommaso Franci (Direzione Amici della Terra).

 

Il presidente Testa ha sottolineato come le rinnovabili, pur essendo essenziali per la transizione energetica, abbiano avuto un costo significativo per i cittadini. “Le rinnovabili sono state iper-incentivate: oltre agli incentivi, ottengono il prezzo di mercato dell’energia, ma i cittadini non percepiscono l’impatto, nascosto negli oneri di sistema in bolletta”.
Tra i costi aggiuntivi spesso trascurati:

  • Investimenti nelle reti di trasmissione;
  • Accumuli, come batterie (da sostituire ogni 10-15 anni);
  • Costi per la flessibilità e la capacità necessaria a compensare la variabilità.

Un dibattito intervallato da domande, in particolare quelle del prof. Giuseppe Zollino dell’Università Padova (in basso a sinistra) e di Rosa Filippini di Amici della Terra (in baso a destra).

Marco Farina (Responsabile valutazione e sviluppo progetti A2A Ambiente): «Recupero di energia da rifiuti»video

 Flavia Sollazzo (Senior Director, EU Energy Transition Environmental Defense Fund Europe): «La riduzione delle emissioni di metano nel settore energetico» – video – [ in collegamento web ]

La discussione del pomeriggio 

Ha portato i saluti iniziali l’ing. Mattia Luca, Presidente della Commissione Riqualificazione energetica dell’Ordine degli ingegneri di Roma e ha quindi aperto la sessione Tommaso Franci.

A seguire la relazione di Alessandro Federici (Responsabile divisione strumenti, analisi e iniziative per le politiche di efficienza energetica ENEA): «L’innovazione e le nuove tecnologie per i miglioramenti di efficienza energetica» – video

In successione hanno quindi preso la parola:

Raffaele Spallone (Dirigente divisione II «Politica per la digitalizzazione delle imprese, l’innovazione e l’analisi dei settori produttivi MIMIT): «Innovazione ed efficienza energetica per l’Industria 5.0» – video

Enrico Espinosa (referente Federazione Ordine Ingegneri Lazio): «L’efficienza energetica nelle misure di Industria 5.0» – video

Claudio Palmieri (Energy Manager Hera SpA): «Nuove prospettive per i Certificati Bianchi nel Quadro Regolatorio di supporto alla decarbonizzazione delle imprese» – video

Massimo Santori (Founder MS-ItaliaInvestimenti): «Tecnologie per la transizione energetica dell’Automotive» – video –

Vinicio Peluffo (Partito Democratico) – video

Gianluca Marcotullio (progettazione e sviluppo attività tecniche Plenitude Energy Services SpA) «Energia, AI e Data management negli edifici, Il Building Energy Management System» – video – ha dichiarato “Insieme a EVOGY, abbiamo parlato di come le tecnologie digitali e intelligenza artificiale possano aiutarci nella sfida alla riduzione dei consumi energetici e le emissioni degli edifici. Grazie a questi sistemi di controllo intelligenti gli impianti sapranno reagire a una grande mole di dati in tempo reale, massimizzando il livello di efficienza e contribuendo a un sistema energetico più efficiente e sostenibile nel tempo”.

 

Stefano Zanin (CTO & Co-founder Evogy Srl), Energia, AI e Data management negli edifici. Il Building Energy Management System  «Energia, AI e Data management negli edifici, Il Building Energy Management System» – video

Alessandro Zaccaro (Head of B2B & B2G, Resp. Marketing strategy Enel X Global Retail): «Il Piano Transizione 5.0» – video

Alessandro Capretti (Responsabile pianificazione e progettazione rete teleriscaldamento A2A): «Recupero del calore dei centri di calcolo» – video

◘ Alessio Cristofari (Senior manager – Head of sales&commercial mercato industriale Renovit): «Applicazioni operative di carattere innovativo per l’efficienza energetica nelle attività di SNAM» – video – lo speech di Cristofari si è focalizzato sulle tecnologie che la Esco mette in atto per supportare i propri clienti industriali nel loro percorso di decarbonizzazione. Gli interventi di efficienza energetica realizzati da Renovit sono orientati all’ottimizzazione dei processi industriali, la riduzione dei costi energetici e l’adozione delle rinnovabili, ma anche alla generazione di valore per i territori e le comunità impattate dai progetti. Attraverso il racconto di case history concrete, la platea ha potuto capire l’approccio strategico e le tecnologie adottate in particolare nel settore siderurgico, in quello chimico e nella manifattura avanzata.

Salvatore Darsena (referente Assorisorse): «Il progetto di Efficienza Energetica e Innovazione in Assorisorse» – video

◘ Carlo Ciccioli (Eurodeputato di Fratelli d’Italia) – video

Conclusioni

Stefania Crotta (Direttore della Direzione generale dei programmi e incentivi finanziari MASE) – video

 

Il libro 

Al termine della giornata Rosa Filippini ha presentato il libro «Cina, la nuova egemonia – La guerra dei materiali rari» – con prefazione di Franco Prodi – che evidenzia le incongruenze delle politiche internazionali, come il doppio inganno della Cina a tutte le economie mondiali, nell’uso del carbone per sé, ma nella riproposizione del primato dell’eolico e del solare per gli altri, per le economie dell’Occidente.

 

 

 

 

[ Roberta Di Giuli ]