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Eni costretta a risarcire oltre 100mila clienti per disservizi sulle bollette

Bollette ENI

L’indennizzo di 25 euro a testa spetterà ai clienti che hanno subito disservizi sia nell’ambito della «tutela» gas che del mercato libero

 

•• Lo ha stabilito l’Autorità per l’energia a seguito di un procedimento sanzionatorio avviato lo scorso anno per violazione della regolazione sulla periodicità di fatturazione (oltre 79mila casi) e ritardi nell’invio della bolletta di chiusura per cambio di fornitore (27mila casi).

Nei contratti a condizioni regolate dall’Autorità, la periodicità delle bollette varia, infatti, secondo i consumi annui del cliente: almeno ogni quattro mesi per consumi fino a 500 standard metri cubi/anno, con una bolletta di conguaglio almeno ogni anno; almeno ogni tre mesi per consumi tra 500 e 5.000 standard metri cubi/anno, con una bolletta di conguaglio almeno ogni sei mesi; almeno mensile per consumi oltre 5.000 standard metri cubi/anno – a eccezione dei mesi in cui i consumi sono inferiori del 90% rispetto ai consumi medi mensili -, con solo bollette calcolate sui consumi effettivi.

Il risarcimento riguarderà tutti quei clienti che al 31 ottobre 2013 (data di avvio dell’istruttoria) erano interessati dai disservizi, non ancora risolti al 31 dicembre 2013.

ENI si è inoltre impegnata a garantire la dilazione automatica e la rateizzazione senza interessi delle somme fatturate, ad aderire per due anni al «Servizio conciliazione clienti energia» dell’Autorità e a promuovere iniziative per incentivare l’autolettura del contatore. Nello specifico, saranno previste comunicazioni per aumentare la consapevolezza dell’importanza dell’autolettura, messaggi ai clienti per i quali non risultano letture effettive o autoletture da almeno 12 mesi e acquisizione dei dati attraverso post-it in occasione della «visita» della società di lettura.
A seguito delle richieste avanzate da associazioni dei consumatori, Eni sarà anche tenuta a versare un indennizzo di 10 euro a tutti i clienti in «tutela» gas che successivamente al 1 novembre 2013 hanno subito o subiranno un ritardo di fatturazione, non ancora cessato al 31 dicembre 2014.      
La delibera 492/2014/S/gas di approvazione degli impegni è disponibile sul sito dell’Autorità www.autorita.energia.it.

 

Luca Strinati
[22 Ott 2014]