La Presidente della Commissione Ursula von der Leyen, e il Commissario per l’Energia Kadri Simson inaugurano la Settimana europea dell’energia sostenibile che apre i battenti il 25 ottobre. Un momento di confronto per valutare le strategie di riduzione dei gas ad effetto serra del comparto

Al via lunedì 25 ottobre la 16a edizione della Settimana europea dell’energia sostenibile (EUSEW) dal tema «Verso il 2030: rimodellare il sistema energetico europeo». Un appuntamento sulla politica energetica che prevede 32 sessioni e 40 discussioni principalmente svolte in formato virtuale. La quattro giorni rappresenta l’occasione per esaminare le possibilità del settore energetico di contribuire in maniera decisiva alla riduzione di almeno il 55% delle emissioni di gas a effetto serra nell’UE entro il 2030, con l’obiettivo della neutralità climatica entro il 2050.
Tra i principali eventi previsti per questa edizione: lunedì alle 12.00 avrà luogo la Cerimonia di premiazione EUSEW, che prevede cinque categorie, tra cui il premio «Woman in Energy» e il nuovo premio «Young Energy Trailblazer». Il programma comprende inoltre il varo della piattaforma per l’uguaglianza nel settore energetico e un dibattito con gli ambasciatori del settore dell’energia (lunedì), una sessione dedicata alla prossima relazione sullo stato dell’Unione dell’energia (mercoledì), e il primo European Youth Energy Communication Hackathon con la relativa cerimonia di premiazione giovedì in occasione della giornata European Youth Energy Day.

Tra i relatori interverranno l’Amministratore del Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo, Achim Steiner, e il noto climatologo Jean-Pascal van Ypersele. Un grande numero di eventi avrà luogo all’interno e al di fuori dell’UE. Oltre 3.000 persone si sono già iscritte per partecipare alla EUSEW. Fino a questa sera è ancora possibile iscriversi qui e votare per i premi EUSEW. Una conferenza stampa si terrà lunedì alle ore 13.00; la partecipazione è riservata ai media previa iscrizione.
[ Andrea Colomba ]
■ Per ulteriori informazioni visitare la pagina www.eusew.eu.