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IV edizione del concorso internazionale «SAIESelection»

SAIE Selection 2012

di Giovanni Notaro • Riservato a studenti e giovani progettisti (under 40), i 18 progetti selezionati saranno in mostra al SAIE di BolognaFiere, dal 18 al 21 ottobre 2012


La diversa impronta data quest’anno al SAIE, che diviene un forum sui più recenti eventi naturali (Emilia Romagna ed Abruzzo in particolare) e sulla conseguente opera di ricostruzione, dà diverso e più profondo significato anche a «SAIESelection» (http://www.archi-europe.com/saieawards/contest_it.htm); partendo dall’emergenza sismica tutto il programma di Saie 2012 si baserà infatti su Ricostruzione, Ristrutturazione del patrimonio edilizio italiano esistente e le nuove modalità di costruire. Al Forum parteciperanno: Ance (Associazione Nazionale dei Costruttori Edili), i Consigli Nazionali degli Ingegneri degli Architetti e dei Geometri, la Rete Laboratori universitari di Ingegneria Sismica (Consorzio ReLuis), la Piattaforma tecnologica Italiana delle Costruzioni promossa dal Ministero della Ricerca, l’Istituto per le Tecnologie delle Costruzioni del CNR, l’Enea, il Polo d’Innovazione dell’Edilizia Sostenibile della Regione Abruzzo, la Fondazione ClimAbita, tutte le associazioni produttive nazionali oltre che regionali e Bolognesi del settore delle costruzioni (Legacoop, Confcooperative, Confartigianato).

 

Il Manifesto «Ricostruiamo l’Italia» sottolinea come Il terremoto recente in Emilia Romagna e quello de L’Aquila nel 2009 – dichiara il Manifesto – e le numerose calamità naturali che hanno colpito nel tempo altri territori italiani, rendono indispensabile una svolta radicale nella cultura nella progettualità e nelle politiche per il settore dell’edilizia, e impongono una riflessione rigorosa sulla gestione delle fasi della ricostruzione per trasformare l’emergenza nella capacità di proporre nuovi modelli e processi innovativi della filiera delle costruzioni”.

 

Le due sessioni del forum di ottobre saranno dedicate l’una alle linee di progettazione e alle tecnologie, l’altra alle normative e alle certificazioni, alle nuove modalità del progettare riferite sia agli edifici produttivi che a quelli abitativi e pubblici; il recupero, il restauro e la riqualificazione dei centri storici e del patrimonio architettonico; le regole di una nuova certificazione ambientale, energetica e per la sicurezza sismica. D’altra parte anche le regole del concorso, pur non facendo esplicito riferimento ai temi del Manifesto, richiedo che i progetti (9 per la categoria giovani progettisti e 9 per la categoria studenti) presentino “soluzioni, materiali, tecnologie e sistemi innovativi siano in grado di realizzare interventi di recupero edilizio, rigenerazione urbana, e valorizzazione del patrimonio sostenibili”.

 

Una occasione professionale importante per i partecipanti alle diverse categorie previste (Rigenerazione e recupero urbano; Riqualificazione edilizia; Recupero e Valorizzazione del patrimonio), i primi selezionati di ciascuna categoria saranno infatti invitati a Bologna a presentare il loro progetto, mentre i progetti secondi e terzi classificati di ciascuna categoria saranno esposti, insieme con i primi classificati, nella mostra dedicata al centro Servizi del SAIE con conseguente risonanza sulla stampa specializzata e non.

 

Giovanni Notaro