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VELOCITÀ SU ROTAIA: IL PENDOLINO SUPERA SE STESSO

Pendolino PKP

Doppio record di velocità per il Pendolino di Alstom: durante una prova in Polonia, sono stati toccati i 293 km/h. Il precedente primato (283 km/h) era stato raggiunto in Italia nel 2007

 

•• È ormai un «classico» delle ferrovie di ultima generazione. Ed è anche – tanto per dire – il treno ad Alta Velocità più venduto. Stiamo parlando del «Pendolino»: il treno sviluppato in Italia fra gli anni Settanta e Ottanta ed entrato in servizio regolare nel 1988.

In un quarto di secolo, ne sono stati commercializzati cinquecento esemplari, che corrono sui binari del Pianeta. Omologato per viaggiare sulle reti di tredici paesi, e attraversare sette frontiere, deve la sua fama – richiamata opportunamente dal nome – dalla capacità di inclinarsi fino a 8° in curva: una peculiarità tecnica che consente al rotabile di raggiungere, rispetto a treni convenzionali (siano essi elettromotrici, o composizioni di locomotiva e vagoni) velocità più elevate sulle linee tradizionali. Il tutto in piena sicurezza, e all’insegna della totale comodità per i passeggeri; la maggiore inclinazione, infatti, «compensa» l’accelerazione trasversale, più o meno come un motociclista, «piegando» in curva, annulla la forza centrifuga che, altrimenti, lo lancerebbe verso l’esterno.

 

ETR 450

 

Il Pendolino ha festeggiato, poco tempo fa, i suoi primi 25 anni di vita con un’imponente cerimonia a Milano Centrale. Nel corso di essa, come i lettori di PROTECTA ricorderanno, è stata presentata ufficialmente anche la Fondazione FS e le sue iniziative mirate a divulgare la continuità del patrimonio storico delle Ferrovie in Italia. Le ricerche e gli studi sulla sua tecnologia proprietaria (denominata a «cassa oscillante», o «tilting») ebbero inizio in Italia alla fine degli anni ‘60. Il primo prototipo di Pendolino, l’ETR 401, risale al 1974 e, dal 1976 al 1983, svolse servizio passeggeri sulle linee Roma-Ancona e Roma-Rimini. Ma si trattava di una falsa partenza: per vedere il «Pendolino» vero e proprio entrare in servizio bisognerà attendere ancora 14 anni. A fine maggio del 1988 le FS mettono in linea i primi ETR 450 ad assetto variabile: da Roma a Milano si impiegano quattro ore e mezza, e l’Italia comincia ad accorciarsi. Da Roma a Firenze si può viaggiare regolarmente a una velocità di 250 km/h. Il resto è storia: ma è una storia fatta di perfezionamenti continui. Negli anni ‘90 nasce la terza generazione del Pendolino, l’ETR 460, linee squadrate frutto del design di Giugiaro. Seguono poi gli ETR 470 e ETR 480 (poi ridenominati «485») bicorrenti, in grado di sconfinare sulle linee con pensionamento differente.

Il nuovo Pendolino, la quarta generazione della famiglia, risponde al codice ETR 600 e ETR 610: battezzato «Ghepardo» a seguito di un concorso indetto fra le scuole elementari, ha sempre il design di Giugiaro, è oggi in servizio per Trenitalia come Frecciargento.

 

ETR 600

 

Ma se il «Ghepardo», così come i precedenti «Pendolino» ha una velocità massima sulle linee AV italiane non superiore a 250 km/h, vi sono versioni assai più prestazionali. La notizia, infatti, è che il «Pendolino», prodotto da Alstom in Italia per PKP Intercity, l’operatore polacco, ha stabilito un doppio record di velocità.

Nel corso delle prove di omologazione sulla linea Gora Wlodowska-Psary, a nord-ovest di Cracovia (Polonia), il treno ad assetto variabile ha infatti infranto il vecchio record di velocità polacco di 250 km/h, registrato nel 1994 – sempre da un Pendolino – e registrato la più alta velocità mai raggiunta da un Pendolino nei suoi 25 anni di storia. Il precedente record risaliva infatti al 2007, quando un nuovo Pendolino aveva raggiunto, sempre in prova, i 283 km/h sulla rete ferroviaria italiana.

 

ETR 610 Cisalpino

 

Il record, che conferma la leadership tecnologica di Alstom nell’alta velocità ferroviaria, è stato raggiunto nel corso dei test di omologazione dei 20 treni Pendolino ordinati ad Alstom da PKP Intercity nel 2011 e attualmente in produzione a Savigliano. I treni dovrebbero entrare in servizio alla fine del 2014 e viaggiare tra Varsavia, Danzica, Gdynia, Cracovia, Katowice e Breslavia. Il contratto include la manutenzione completa dei convogli per 17 anni e la costruzione di un nuovo deposito di manutenzione.

I treni Pendolino sviluppati da Alstom Ferroviaria, sono prodotti dai siti di Savigliano (CN), leader mondiale nella fabbricazione dei treni ad alta velocità basati sulla tecnologia tilting, Sesto San Giovanni, che fornisce i convertitori di trazione, e Bologna, responsabile dei sistemi di segnalamento.

 

Alessandro Ferri

 

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