Si tratta di un primo lotto di nuovi impianti che apriranno in tutta Italia sulla rete di distributori IP a partire dal 2020
Queste nuove aperture attuano la prima fase operativa dell’accordo quadro siglato nel 2018 tra IP e Snam relativo alla realizzazione di un massimo di 200 nuove stazioni a metano in Italia, nel quadro dell’impegno assunto dalle due aziende per la promozione della mobilità sostenibile.
Snam e IP hanno congiuntamente individuato i punti di rifornimento IP dislocati sia lungo la rete stradale ordinaria e sia autostradale presso cui installare gli impianti per l’erogazione di metano (CNG, gas naturale compresso) per automobili.
Due di questi – locati in Veneto ed in Emilia-Romagna – ospiteranno anche impianti di erogazione di LNG (gas naturale liquefatto) per mezzi pesanti, mentre i 26 nuovi impianti, saranno realizzati nel Lazio 6, in Lombardia 5 ed altrettanti in Toscana, 2 in Emilia-Romagna e 2 in Veneto ed infine, 1 per regione, in Abruzzo, in Calabria, nelle Marche, in Piemonte, in Puglia e 1 in Umbria, in gran parte lungo le autostrade.
Si tratta di una crescita importante per IP che da tempo punta ad un’offerta multienergia, dal gasolio alla benzina, dal gas all’elettrico fast e ultrafast, realizzando punti vendita intorno a cui si abilitano una moltitudine di servizi al cliente che fanno perno sulla capillarità unica della rete IP.
Le nuove aperture si sommano alle 46 stazioni a metano già esistenti sulla rete IP e rappresentano un passo concreto per la realizzazione dell’infrastruttura necessaria alla transizione del Paese verso una mobilità più sostenibile dell’attuale. L’investimento su nuove stazioni a LNG, in particolare, rappresenta un passo importante per la nascente rete di ricarica a sostegno del trasporto pesante a gas.
L’accordo con IP fa parte delle iniziative di Snam per dare impulso alla crescita della rete italiana di distribuzione di CNG e LNG, tramite investimenti diretti e accordi con altri operatori.
Nella mobilità a metano, l’Italia è leader europeo con 1 milione di veicoli circolanti e circa 1.350 stazioni di servizio, destinate ad aumentare anche per effetto degli investimenti di Snam.
Al momento Snam4Mobility, controllata al 100% da Snam, conta 6 impianti consegnati e oltre 70 contrattualizzati nell’ambito di un Piano che prevede la realizzazione complessiva di circa 300 nuove stazioni CNG e LNG nei prossimi anni.
Nel proprio piano strategico al 2022 e più precisamente nell’ambito del progetto Snamtec focalizzato su innovazione e transizione energetica, Snam ha in programma 200 milioni di euro di investimenti complessivi nella realizzazione di distributori di metano per autotrazione e infrastrutture di biometano.
[ Redazione PROTECTAweb ]









































