Nasce universitiamo.eu la prima piattaforma italiana, e tra le prime al mondo, di crowdfunding, aperta a tutti, per sostenere la ricerca scientifica
•• Ha 654 anni di storia alle spalle, ma dimostra doti di grande modernità. L’Università di Pavia è infatti il primo Ateneo italiano, e tra i primi al mondo, ad aprirsi con un proprio strumento alla formula del «crowdfunding» – riletto in chiave innovativa – per sostenere una ricerca scientifica di frontiera, che punti a migliorare la vita di tutti.
Si chiama dunque «Universitiamo by UNIPV» la prima piattaforma italiana di «CrowdResearching», dove, chi vuole, può contribuire alla ricerca scientifica. Come? Con una donazione, con un suggerimento per i progetti più meritevoli, con indicazioni per migliorarli. Il risultato che si potrà raggiungere con questo coinvolgimento on line sarà quello di creare nel tempo una grande comunità scientifica. La piattaforma potrà anche rappresentare un concreto supporto per giovani ricercatori promettenti, team di ricercatori senza risorse, filiere di eccellenze che hanno bisogno di svilupparsi. Potranno trovare soluzione anche quei progetti in dirittura di arrivo a cui magari manca l’ultima quota essenziale di finanziamento per poter decollare.
Gli ingredienti che hanno permesso all’Università di Pavia la preparazione di questo «piatto forte», ossia di dotarsi, per prima in Italia e tra le poche al mondo, di un proprio strumento istituzionale dedicato al crowdfunding reward based, basato cioè su donazioni pure, possono essere sintetizzati in: un Rettore lungimirante, una governance innovativa, una comunità creativa.
L’operazione va oltre la raccolta di fondi e si traduce anche nella possibilità di aprire una ricerca universitaria italiana di altissima qualità alla società internazionale e allargare cosi la propria comunità di riferimento.
Intanto ad un giovane team interno all’Università, dalle competenze fortemente trasversali, è stata affidata la missione di studiare e lanciare una vetrina virtuale per i progetti di ricerca dei 18 dipartimenti che rappresentano pressoché tutte le discipline: dalle «scienze dure» alle Scienze umane, dalla Medicina alla Musicologia.







































