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La vite è come una liana delle foreste equatoriali

marco Simonit-potatura

Un «manuale di potatura» per renderla sana e longeva

•• Il paragone può apparire singolare ma è certamente calzante. Basti pensare alla necessità da parte degli addetti allo sviluppo e alla crescita dei vigneti di governare, potare, limitare la pianta che altrimenti come una liana avvolgerebbe tutto ciò che la circonda. È con questa immagine che è stato presentato di recente un vero e proprio manuale di istruzioni per la vite e la sua potatura. Autore, Marco Simonit, da anni rappresentante di una scuola, in forte crescita, di cura della vite legata all’antico mestiere dei vignaioli, dei vigneron, di manutenzione e non distruzione dei vitigni, favorendo la permanenza di piante autoctone, limitando gli incroci con il fine di rafforzarne le strutture e la resistenza alle intemperie e agli attacchi.

Il «Manuale di potatura della vite: Guyot», questo il suo nome, è edito da Edizioni L’Informatore Agrario. In oltre 400 illustrazioni e filmati scaricabili con smartphone o tablet, viene illustrato e spiegato il rivoluzionario metodo targato Simonit&Sirch, applicato in oltre 130 aziende italiane ed europee, forte di vent’anni di studio e applicazione pratica e del consenso ottenuto da istituti di ricerca internazionali e da decine di grandi aziende italiane e straniere che lo hanno scelto per salvaguardare il loro patrimonio viticolo. Il manuale è dedicato a una tra le forme di cura della vite più diffuse al mondo, il metodo Guyot appunto.

Un manuale unico nel suo genere, perché – novità assoluta a livello editoriale – affianca, in un accattivante mix, tavole a colori disegnate con minuzia di particolari (riferimento e omaggio agli antichi manuali di viticoltura ottocenteschi) a moderni contenuti multimediali e video, scaricabili con smartphone o tablet dai QRcode riportati accanto ai disegni. Le oltre 400 illustrazioni accompagnano il lettore nei lavori, passo dopo passo. Gli ulteriori approfondimenti sono affidati ai video, in cui si vede all’opera l’équipe dei «Preparatori d’uva», unico gruppo in Europa specializzato e accreditato nel settore della formazione del personale addetto alla potatura manuale dei vigneti.

Vite

Il volume, in 324 pagine, si articola in due sezioni: una teorica con i concetti di base e una pratica con le istruzioni operative per applicare correttamente il metodo Guyot durante la potatura invernale e quella verde in primavera. Si va dalla formazione del piede a quella del fusto, dall’impostazione della ramificazione al suo controllo, dalla conversione di vigneti alla ricostruzione di piante danneggiate: tutta la casistica è presa in considerazione all’interno del manuale, considerando in ogni momento lo stato della pianta, la sua età e la stagione nella quale ci si trova ad operare.

“Dalla nostra esperienza abbiamo imparato che seguire e assecondare, attraverso la potatura, la naturale attitudine della vite alla ramificazione, è la chiave per assicurare una vita lunga e sana alle piante – osserva Marco Simonit. “Ci siamo messi dalla parte della pianta e abbiamo approfondito i meccanismi di difesa naturali che si attivano dopo un taglio o una ferita. Siamo ora in grado di aggiornare continuamente il nostro metodo di potatura adattandolo ai diversi vitigni, alle diverse zone climatiche lavorando in viticolture anche molto lontane tra loro: le conseguenze della potatura per la vite sono tuttavia sempre le medesime”.

Il Metodo Simonit&Sirch, in pratica – sottolineano i suoi autori – rivoluziona radicalmente il concetto di spazio che la vite deve avere a disposizione per crescere, dato che le permette di svilupparsi non solo verticalmente, in altezza, ma anche orizzontalmente, sfruttando anche lo spazio orizzontale fra una pianta e l’altra. Si fonda su 4 regole base che possono essere applicate universalmente: permettere alla pianta di crescere con l’età, di occupare spazio col fusto e con i rami; garantire la continuità del flusso linfatico; eseguire tagli di piccole dimensioni sul legno giovane, poco invasivi; utilizzare la cosiddetta tecnica «del legno di rispetto» per allontanare il disseccamento dal flusso principale della linfa.

Il Manuale, intende essere uno strumento innovativo per la formazione del personale e per la tutela del patrimonio viticolo. “Se tutta la squadra di potatori segue le medesime istruzioni operative – spiega ancora Simonit – le viti assumono con il passare degli anni anche una forma del fusto simile e riconoscibile. Questo ha un effetto diretto sulla velocità di esecuzione dei lavori manuali (potatura invernale e scelta dei germogli in primavera) e quindi sul contenimento dei costi.”


Roberto Mostarda