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Settimana del legno 2025: protagonista della sostenibilità edilizia il legno strutturale

Un incontro tra esperti per sottolineare il nuovo paradigma del costruire basato sul legno ingegnerizzato. La sostenibilità è l’occasione per valorizzare gli immobili attraverso il risanamento energetico, sismico e salutistico di edifici esistenti ricostruiti e ristrutturati in legno per un cambiamento dello stile di vita e una sua migliore qualità 

 

Al via dal 25 al 29 marzo 2025 la quarta edizione dell’evento biennale la Settimana del Legno, divisa in diversi seminari. Nutrita la lista di interventi di esperti previsti che offriranno approfondimenti tecnico-scientifici utili agli operatori del settore, dai tecnici fino agli ordini professionali a tutte le figure coinvolte nella filiera realizzativa come i produttori. Sarà dunque ascoltata la voce di esperti di restauro del patrimonio storico, di valorizzazione delle costruzioni esistenti, di comfort acustico, termico e abitativo, di sistemi a secco in legno, di progetto, produzione e costruzione nell’era digitale, di strutture multipiano e coperture di grande luce, di ingegneria e durabilità dell’edificio in legno.

Tema centrale il passaggio dalla transizione energetica a quella materica dove il legno diviene protagonista indiscusso. La divulgazione delle tecniche costruttive degli edifici in legno quest’anno rende protagoniste tre parole chiave: Sostenibilità, Patrimonio e Innovazione, includendo, in senso più ampio, argomenti specifici quali:

  • digitalizzazione
  • intelligenza artificiale
  • materiali naturali
  • integrazione impiantistica
  • disegno industriale
  • efficienza energetica
  • durabilità
  • DFMAD
  • LCA
  • DFD/A
  • retrofit
  • sistemi off-site
  • evoluzione normativa

Al centro del dibattito l’impiego del legno in architettura, sviluppato attraverso un rapporto sinergico tra università, ordini professionali e aziende di settore a cui è dedicato uno spazio espositivo adiacente all’Aula Magna, auditorio privilegiato del Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Tor Vergata che propone un susseguirsi di seminari organizzati in 8 sessioni a tema caratterizzati da numerose relazioni. Evoluzioni nel campo della ricerca, utilizzo di materiali con maggior inerzia termica e igroscopicità per le pareti interne, pareti ventilate all’esterno ideali per gli edifici in legno, aspetti critici della durabilità trasformati attraverso la perizia in qualità costruttiva, nuove specie legnose disponibili per il comparto strutturale fra conifere e latifoglie, ricerca di un linguaggio architetturale coerente alle grandi opere lignee, trattamenti di protezione biocompatibili per le superfici lignee, disamina delle tecnologie costruttive fra cui primeggiano CLT e telaio. Questi e molti altri gli ingredienti per costruire un futuro sostenibile, per contrastare gli impatti del climate change, per diffondere il concetto di spazi biofilici.

Sostenibilità, la materializzazione di un valore etico

L’approccio integrato fra valore economico, sociale e ambientale dimostra che la sostenibilità non è solo un obiettivo etico, ma rappresenta un passo concreto che valorizza gli immobili attraverso il risanamento energetico, sismico e salutistico di edifici esistenti ricostruiti e ristrutturati in legno incentivando un cambiamento dello stile di vita. L’individuo è chiamato ad essere protagonista del costruito e il valore immobiliare deve rispondere al benessere degli utenti attraverso la qualità complessiva dell’edificio che attiene alle performance energetiche, ai criteri si sostenibilità ambientali, al rispetto del territorio su cui insiste l’edificio e ai tratti caratteristici del luogo.

 

 

 

Programma giornata del 29 marzo ► mattina e pomeriggio