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ENERGIA: NUOVI STRUMENTI PER MISURARE L’EFFICIENZA

Il 9 e 10 dicembre la Sesta Conferenza Nazionale per l’Efficienza Energetica, organizzata dall’associazione Amici della Terra a Roma, propone un confronto per individuare un nuovo indicatore in grado di misurare l’efficienza energetica, coerente con gli obiettivi di crescita economica


Fare chiarezza sui dati reali per poter intervenire nell’ottimizzazione e nell’efficienza. L’edizione numero 6 della Conferenza Nazionale sull’Efficienza Energetica promossa dagli Amici della Terra, che si terrà il 9 e 10 dicembre prossimi a Palazzo Rospigliosi a Roma, punta infatti il dito sulla necessità di adottare un nuovo indicatore per misurare l’efficienza energetica, che sia coerente con obiettivi di crescita economica.  In altre parole, non è utile lasciarsi «abbindolare» dal dato del calo dei consumi registrato, e in base al quale l’Italia ha già raggiunto e superato gli obiettivi al 2020, quando tale risultato è solo legato agli effetti della crisi, alla chiusura di molte imprese o alla loro delocalizzazione. Se vogliamo inquadrare il dato dei consumi in un quadro realmente positivo, questo deve essere il risultato di un’azione di efficienza, ovvero di un modo “più evoluto e intelligente di produrre e consumare”.

Ecco dunque la proposta di una «ricetta italiana» ossia un mirato efficace programma di riduzione dell’intensità energetica utile sul fronte della contrazione dei consumi e delle emissioni di CO2, ma anche capace di agganciare la ripresa, di ridurre gli squilibri e di contribuire ad uno sviluppo durevole e sostenibile, base per una politica energetica comune.

Alla proposta di individuare un nuovo indicatore sarà dunque dedicata la relazione di Tommaso Franci, Amici della Terra, seguita da quelle di Roberto Bianchini di REF-E sull’analisi del calo dei consumi, di Davide Tabarelli di Nomisma Energia sul bilancio critico delle politiche climatiche europee e di Agime Gerbeti sulla proposta di tassare la CO2 nei beni per valorizzare la competitività industriale basata su una bassa intensità energetica, come quella europea.

A seguire si terrà la tavola rotonda intitolata «Verso un mercato internazionale dell’efficienza» coordinata da Rosa Filippini, Amici della Terra, che vedrà la partecipazione di Federico Testa (ENEA), Alessandro Ortis (Stati generali per l’Efficienza energetica), Giovannangelo Montecchi Palazzi (Confindustria-Assafrica&Mediterraneo), Giuseppe Gatti (GDF SUEZ), Nicola Lanzetta (Enel), Andrea Bianchi (Confindustria), e del Presidente della Commissione Industria del Senato Massimo Mucchetti.

Nel pomeriggio di martedì 9 dicembre, la seconda sessione tratterà le esperienze significative dell’«Efficienza energetica competitiva». Sarà coordinata da Agnese Cecchini, con gli interventi di: Nicola Varvelli (Robur), Francisco Rodríguez López (E.ON Italia), Marco Baresi (Turboden), Fernando Pettorossi (Assoclima), Marco Golinelli (Wartsila), Oscar Merendoni (Cofely Italia), Giuseppe Merola (Edison Energy Solutions), Lorenzo Spadoni (A2A), Davide Damiani (Repower), Giulio Restuccia (ScneiderElectric).

Nella giornata di mercoledì 10 dicembre si terrà il dibattito «Far funzionare degli incentivi per l’efficienza energetica (TEE, CAR, Conto Termico, Detrazioni» coordinato da Tommaso Franci. Parteciperanno Nino Di Franco (ENEA UTEE), Giuseppe Tomassetti (FIRE), Andrea Tomaselli (Assoesco), Raffaele Scialdoni (GESCO), Ester Benigni (A2A), Massimo Medugno (Assocarta), Simone Mura (Tholos), Sergio La Mura (Assistal), Fausto Ferraresi (AIRU). Antonio Guerrini (CECED), Le conclusioni sono affidate a Francesco Sperandini, Direttore della Divisione Operativa del GSE.

In chiusura, lo spazio «Sharing Economy» sarà dedicato al caso di successo di ENI Enjoi con Giuseppe Macchia di ENI Smart Mobility.

[Redazione PROTECTAweb]
[29 Nov 2014]