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Cabina di regia per l’efficienza energetica degli edifici pubblici

Efficienza energetica

I Ministri Guidi e Galletti firmano il D.M. 9 gennaio 2015, che individua  le  modalità  di  funzionamento della cabina di regia istituita dal D.Lgs. n. 102/2014


Il Decreto, pubblicato sulla G.U. del 22 gennaio, attribuisce alla cabina di regia, che potrà avvalersi anche dell’ENEA e del GSE nel rispetto delle rispettive competenze  istituzionali, funzioni di carattere generale e specifico. Tra le prime quelle di:

• promuovere l’attuazione coordinata del piano di interventi di medio-lungo termine per il miglioramento della prestazione energetica degli  immobili;

• contribuire alla definizione del programma per la riqualificazione energetica degli edifici  della pubblica  amministrazione  centrale;

• assicurare il  coordinamento  delle  misure  per  l’efficienza energetica attivate attraverso il Fondo  nazionale  per  l’efficienza energetica;

• coordinare  interventi  di  formazione,  di  supporto alla predisposizione dei progetti e di pubblicità dei risultati;

• favorire sinergie con le regioni per favorire lo sviluppo omogeneo  dell’efficienza  energetica  degli  edifici  su  tutto il territorio nazionale;

• sostenere occasioni di dialogo con gli operatori del settore e con le istituzioni bancarie e finanziarie al  fine  di  stimolare il mercato dei servizi energetici;

• formulare proposte ai Ministri responsabili per migliorare l’efficacia delle   misure per la  promozione  dell’efficienza energetica;

• riferire,  almeno  due  volte  l’anno,  sulle  politiche  per l’efficienza energetica al Ministro dello sviluppo economico e al Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio, con ipotesi di ulteriore  promozione  e  sviluppo  coordinato  delle  politiche  di settore.

Le funzioni di carattere specifico riguardano la collaborazione da parte delle amministrazioni, nell’ambito della cabina di regia, al coordinamento:

• per le attività  di  istruttoria  dei  progetti  di  intervento presentati  dalla  pubbliche amministrazioni centrali, secondo criteri omogenei di valutazione;

• per  l’elaborazione  del  programma  di interventi per il miglioramento  della prestazione energetica degli immobili della pubblica amministrazione centrale;

• nell’effettuazione del monitoraggio dell’andamento dei programmi, anche sulla base delle relazioni predisposte annualmente dalle pubbliche amministrazioni centrali.

Le amministrazioni collaborano altresì:

• per individuare le priorità, i  criteri, le condizioni e le modalità di funzionamento, di gestione e di intervento del Fondo nazionale per l’efficienza energetica;

• per il monitoraggio dei risultati conseguiti.

Composizione

La cabina di regia sarà composta da otto membri,  di  cui  quattro nominati dal Ministero dello sviluppo economico  e  quattro  nominati dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare. Le funzioni di presidente e vicepresidente spetteranno rispettivamente ai Direttori generali delle competente Direzioni  del  Ministero dello sviluppo economico e del Ministero dell’ambiente.

Modalità di funzionamento

L’0rganismo si riunirà presso la  sede del  Ministero dello sviluppo economico, che ne assicurerà il  supporto  logistico ed organizzativo, con cadenza almeno mensile. Tutte le iniziative promosse dalla cabina di regia saranno pubblicate sui siti internet del MISE e del Ministero dell’ambiente.

Luca Strinati
[3 Feb 2015]