A Trieste si è tenuto l’unico Salone dedicato esclusivamente agli extravergini tipici e di qualità. Una sorta di prova generale per i grandi temi dell’EXPO, dove la qualità ed il Made in Italy saranno protagonisti, e dove si terrà la premiazione del concorso «Olio Capitale»
•• Oltre 12.000 visitatori ed estimatori del prezioso nettare hanno visitato gli stand dei 250 produttori giunti da tutte le regioni d’Italia e da altri Paesi del bacino mediterraneo, per le varie degustazioni e stimolare i sensi del gusto e dell’olfatto.
Come ha ricordato l’on. Colomba Mongello, vice-Presidente della Commissione Anticontraffazione, membro della Commissione Agricoltura e promotrice della legge «Salva-olio», nel corso dell’inaugurazione di questa 9a edizione di Olio Capitale: “Questo importante evento, a pochi mesi dall’EXPO di Milano, è una grande vetrina internazionale, una promozione per l’agroalimentare e l’extravergine made in Italy che parte da Trieste e viaggia nel Mondo per far conoscere l’olivicoltura italiana, la sua cultura e la tradizione del mangiar sano”. Un tema molto caro all’on. Mongello e uno degli obiettivi di Olio Capitale, è diffondere l’educazione del mangiar sano e, allo scopo, ha proposto un disegno di legge a favore dell’educazione alimentare, affinché ricopra un ruolo sempre più rilevante a partire dalle scuole.
Il vice-Presidente della Provincia di Trieste Igor Dolenc ha aggiunto: “Olio Capitale è una fiera dove i produttori possono incontrare sia i consumatori che i buyer internazionali, ma in cui viene fatta anche un’importante azione di promozione della cultura dell’olio”.
Tra gli eventi collaterali, convegni tecnici, degustazioni guidate e corsi di degustazione dell’olio a cura degli esperti di OLEA. Grande affluenza di pubblico ai «show coking» che proponevano assaggi di piatti tipici regionali realizzati dalla Scuola di Cucina Olio Capitale e Federazione Nazionale Cuochi coordinati da Emilio Cuk Presidente dell’Associazione Cuochi Trieste con la presenza anche di uno chef stellato.
Molto importante per le tante aziende presenti, il «Concorso Olio Capitale», riservato agli oli extravergini del Mediterraneo nel quale una giuria composta da assaggiatori professionali, ristoratori e consumatori chiamati a degustare campioni preselezionati vanno a decretare il migliore olio nelle Categorie: Fruttato Leggero, Fruttato Medio e Fruttato Intenso.
Nella edizione 2014 nella Categoria Fruttato leggero ha vinto l’Olio Castro della omonima azienda siciliana situata alle pendici dell’Etna dove su quei terreni vulcanici sono impiantati gli ulivi. Coltivati in modo naturale producono olive di qualità che spremute a freddo conservano tutte le sostanze organolettiche che ne esaltano il sapore.
Nonostante l’anno «nero» per l’olio italiano che ha visto una diminuzione del 35% nella produzione a causa della mosca olearia, ma anche del clima anomalo della scorsa primavera/estate, la qualità è come sempre molto elevata.
Nell’edizione 2015 del Concorso Olio Capitale, nelle rispettive Categorie hanno vinto:
• Azienda agricola Scammacca Del Murco (Sicilia) con l’olio Nocellara dell’Etna.
• Azienda agricola Leone Sabino (Puglia) con l’olio Patràun.
• Azienda agricola De Carlo (Puglia) con l’olio Tenuta Torre Di Mossa.
I vincitori saranno premiati nel corso dell’EXPO di Milano.