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ANAS pronta al cambiamento

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Nel corso dell’11esima «Giornata del Cantoniere» il Presidente Ciucci fa un bilancio dell’ente

•• Si è svolta martedì 17 dicembre a Roma, nell’Aula Magna «Vincenzo Parisi» della Scuola Superiore di Polizia, l’undicesima edizione della Giornata del Cantoniere, alla presenza del Direttore della Scuola Superiore di Polizia, Roberto Sgalla, e del Direttore Centrale Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e dei Reparti speciali, Prefetto Santi Giuffré.

L’annuale manifestazione, in cui viene ricordato l’impegno e la dedizione del personale che ogni giorno, sugli oltre 20mila km gestiti dall’Anas, opera per garantire la regolarità della circolazione stradale, è stata occasione per il Presidente Pietro Ciucci di tracciare un bilancio del lavoro svolto sinora, e delineare i futuri impegni dell’Ente.

L’Anas – ha sottolineato Pietro Ciuccisi è confermata leader non solo per la capacità di saper realizzare opere infrastrutturali nel rispetto dei tempi e delle previsioni di spesa ma, soprattutto, per essersi affermata per molti anni come prima stazione appaltante d’Italia con 520 bandi pubblicati per un importo di circa 3 miliardi di euro”.

La tendenza positiva è proseguita anche nel corso del 2013: nel corso dell’anno Anas ha avviato 15 cantieri, per un valore di quasi 1,4 miliardi di euro, mentre sono 20 le nuove opere stradali e autostradali completate e aperte al traffico, per un valore di quasi 2,6 miliardi di euro. Vi sono attualmente circa 100 lavori in corso o di prossimo avvio, per un valore di oltre 12 miliardi di euro, e sono in corso 10 gare principali per nuove opere, per un importo complessivo di circa 1 miliardo di euro.

Pietro Ciucci, Presidente AnasAbbiamo, inoltre, sviluppato a partire dal 2006 – ha proseguito Ciucciun programma di interventi di manutenzione straordinaria di ponti, viadotti e gallerie per un valore complessivo di circa 2,5 miliardi di euro. Per la manutenzione straordinaria, dal 2006 fino ad oggi, sono stati ultimati oltre 1.700 interventi per oltre 1,7 miliardi di euro e sono attivi o in fase di attivazione da parte dell’Anas oltre 330 interventi per un importo di circa 700 milioni di euro. Un impulso importante è arrivato dal programma di manutenzione straordinaria previsto dal recente “Decreto del Fare” che ha consentito all’Anas, tra agosto e ottobre scorsi, la pubblicazione di 100 bandi per un importo di 300 milioni di euro“.

L’imminente Legge di Stabilità potrebbe apportare all’Anas ulteriori 350 milioni di euro, così da proseguire in questo programma straordinario, utilizzando tali risorse anche per gli interventi di ripristino della viabilità statale e provinciale in Sardegna a seguito dei recenti eventi calamitosi che hanno colpito tale regione. Importanti sono anche gli altri stanziamenti previsti nell’ambito del Disegno di Legge di Stabilità per la manutenzione straordinaria, la realizzazione di nuove opere e la prosecuzione degli interventi previsti dai Contratti di programma stipulati tra l’Anas e il MIT nonché per il finanziamento dei lavori sul macrolotto 4 della Sa-Rc.

Nel corso del 2013 Anas ha presentato per la prima volta il cosiddetto «bilancio integrato», e il presentarsi con i conti in ordine è valso il risultare finalista all’Oscar di Bilancio 2013 della Ferpi (Federazione Relazioni Pubbliche Italiana), nella sezione «Società e Grandi Imprese non Quotate». Negli ultimi 5 esercizi, superando il pesante disavanzo ereditato dalla precedente gestione, la Società ha ottenuto, consecutivamente, un risultato di bilancio positivo e, per il quarto anno, ha corrisposto un dividendo al Ministero dell’Economia e delle Finanze, che dell’Anas è azionista unico.

CantonieriIl risultato concreto di questo impegno è tangibile nelle cifre inerenti le arterie aperte al traffico dal 2006 a oggi: oltre 1340 chilometri fra strade e autostrade in gestione, per un investimento di circa 14 miliardi di euro.

Tali risultati appaiono tanto più rilevanti se si considera, da un lato, il contesto estremamente difficile generato dalla crisi economico-finanziaria internazionale e dagli stringenti vincoli di finanza pubblica e, dall’altro, per quanto concerne la peculiare situazione dell’Azienda, l’assenza di introiti. Dal 2011, infatti, l’Anas non riceve più alcun corrispettivo di servizio per le attività svolte per la gestione ordinaria. Ha gravemente inciso, inoltre, la rilevante diminuzione del traffico autostradale, che rappresenta la fonte della quasi totalità dei ricavi. “Per l’anno in corso, ha confermato Ciucci, si prevede un sostanziale equilibrio di bilancio, nonostante il già menzionato calo del traffico sulle autostrade in concessione cui la Società ha fatto fronte, anche attraverso ulteriori e incisive misure di contenimento dei costi”.

Il processo di trasformazione di Anas S.p.A. a operatore di mercato non può ancora ritenersi completato, pur essendo raggiunto un sostanziale equilibrio economico-finanziario per quanto attiene le attività di esercizio: e il messaggio finale del Presidente Ciucci è riassumibile, efficacemente, nell’inciso finale: “la Società deve individuare ulteriori ricavi propri, al fine di programmare e realizzare nuovi investimenti e interventi di manutenzione straordinaria senza gravare sulle finanze pubbliche”.

Alessandro Ferri